Vermegliano: festosa celebrazione patronale

Favorito da una splendida giornata di sole e di bel tempo si è rinnovato nel rione di Vermegliano il tradizionale incontro per la festa patronale in onore di S.Stefano: incontrarsi è il senso di questa festa che si rinnova proprio in nome dell’incontro. È questa l’unica motivazione che porta qualche migliaio di persone a raggiungere il centro del paese e la chiesa e la piazza S.Stefano. I momenti dell’incontro sono insieme la celebrazione della messa patronale con la consegna del premio S.Stefano e la tradizionale “cantada” a mezzogiorno. Tutto il paese si anima e lungo le strade si costituiscono punti di sosta e di incontro che consentono di condividere dolci e manicaretti, vino e amicizia. A rendere viva la partecipazione di tutti, oltre alle tradizionali vendita di dolci e oggetti del mercato, si aggiungono chioschi e punti vendita dietro ai quali sostano dirigenti e amici delle società sportive che trovano il modo di rendere sociale e fruttuosa la festa popolare.Nella parrocchiale la comunità ha celebrato la messa patronale: ha guidato l’assemblea don Valentin Aloa che all’omelia ha ricordato la singolare testimonianza di S.Stefano che la liturgia ricorda nel giorno dopo il Natale proprio per sottolineare che il buon annuncio della fede è legato indissolubilmente alla testimonianza della fede fino al martirio. Nessun annuncio è pensabile senza questa capacità di testimonianza che rende significativa la vita e che comprende l’accoglienza e la fraternità e ha come gesto decisivo il perdono e la preghiera per i nemici.A conclusione del rito, concelebrato anche da don Fontanot, don Bertogna e dal parroco e cooperatore, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del premio S.Stefano. Il sindaco Fontanot ha dato lettura della pergamena che consegna il premio a Paolo Brotto con la seguente motivazione: “L’Amministrazione comunale, la Pro Loco e le Parrocchie di Ronchi dei Legionari conferiscono a Paolo Brotto il Premio Santo Stefano 2015. Partecipe con la famiglia della vita comunitaria, ed in particolare della bisiacaria, ha saputo dare vita ad una rinomata produzione di vini pregiati che colloca la sua azienda fra le più riconosciute e premiate. Competenza e accoglienza, insieme a serietà e modestia, restano qualità apprezzate da mettere a disposizione per la crescita delle nostre comunità.” Al festeggiato sono andati i complimenti e le felicitazione dei presenti e di Adriano Buiatti premio S.Stefano 2014. Parole augurali sono state pronunciate dal sindaco Fontanot per sottolineare il significato della festa e dell’incontro ma anche per ricordare il ruolo dell’amministrazione comunale, vicina ai problemi ed alla vita paesana.Prima della conclusione della celebrazione il sindaco Fontanot ha colto occasione per esprimere alla comunità di Vermegliano il ringraziamento per avere ospitato, in oratorio per tre anni, alcune classi delle elementari di lingua slovena. Accoglienza e disponibilità e collaborazione. In questo spirito ha consegnato una veste liturgica per la parrocchia ed al parroco una pergamena di riconoscenza che porta la seguente motivazione: “A don Renzo per il sostegno dato in questi anni, per tutti i gesti di profonda umanità, di senso civico di cui è stato esempio per l’intera città, perchè rappresenta un punto di riferimento non solo per l comunità dei fedeli ma per tutti i cittadini di Ronchi”. Don Renzo ha ringraziato a nome della parrocchia che è impegnata a vivere la solidarietà prendendo coscienza dell’impegno dell’accoglienza a tutti senza distinzione.