Un incontro oltre ogni formalismo

Il gruppo di lavoro che ha preparato l’incontro del Giubileo della Misericordia nella sala mensa della Fincantieri di Monfalcone sente il dovere di esprimere a quanti hanno partecipato all’appuntamento ed in particolare a coloro che lo hanno lavorato per la sua organizzazione -dalla direzione, alla segreteria,  dall’ufficio stampa, alla sicurezza e ai realizzatori del palco dello stabilimento monfalconese- i sentimenti più vivi di riconoscenza per la fattiva collaborazione che ci ha consentito di vivere una bella esperienza e di portare a termine un servizio dedicato.Dalla scelta del tema “Il Lavoro è dignità”, fino al brindisi finale che ha intrattenuto i presenti in modo così signorile e insieme moderato grazie alla iniziativa della direzione dello stabilimento, è stato un piacevole cammino che ha trovato accoglienza e svolgimento secondo lo spirito dell’anno giubilare. Il consenso manifestato da più parti, oltre al clima che siamo insieme riusciti a costruire oltre il formalismo, sono la più consistente prova di avere offerto un’occasione, singolare nei modi, ma bene legata alla proposta dell’anno santo della misericordia.La proposta della “porta santa” in un luogo così tipico –reso ancora più significativo dalla rappresentanza di sei testimoni- induce a cercare indicazioni concrete per dare umanità a tutto e quindi anche al lavoro, dimensione legata bene alla dignità della vita. Nelle grandi trasformazioni in atto anche nel mondo del lavoro –che coinvolgono tutti anche se non ce ne rendiamo conto- occorre non lasciarsi sopraffare, ma invece tenere lo sguardo fisso sulla persona umana e sulla comunità, amati da Dio e cercati con misericordia.Le parole dell’arcivescovo Bregantini e la benedizione dei nostri vescovi, precedano il comune cammino di consapevolezza; il pane che abbiamo scambiato –consacrato dalla preghiera e dal lavoro- sostengano la battaglia della giustizia.