Tra storia e racconti alla Scola de bisic

Il primo appuntamento del ciclo di incontri “A scola de bisiac”, organizzato dall’Associazione Culturale Bisiaca nella propria sede di Vermegliano ha visto la presentazione del romanzo storico di Bruno Arcangeli Grablovitz “Il landau di Susi”. Il presidente dell’Associazione, Ivan Portelli, ha intessuto con lo scrittore un piacevole dialogo, capace di appassionare gli intervenuti per i numerosi spunti di carattere sociale e storico relativi alla figura di Susanna Paronitti. È stato posto l’accento anche sul significato del titolo del romanzo: il landau, ovvero la carrozza di famiglia tanto cara a Susi, vista non come lo status symbol di una classe benestante, ma per la sua sobria eleganza e il suo lento incedere, metafora di un mondo che scorreva priva di ritmi frenetici e che poneva l’accento su valori autentici. Tra tutti quello della famiglia e delle cose fatte bene e con la dovuta perizia, come i ricami, capaci di suscitare grandi emozioni. Durante l’incontro è emerso un preciso quadro che ha fatto venire alla luce diversi aspetti legati alla vita della giovane Susi (come la chiamavano in casa), figlia del medico condotto di Ronchi, Antonio, in un arco temporale racchiuso nell’ultimo decennio dell’800. Diversi spunti sono giunti dal periodo trascorso dalla giovane con la formazione all’istituto delle Madri Orsoline di Gorizia, grazie al reperimento di importanti testimonianze provenienti dai registri scolastici degli archivi delle medesime Orsoline. All’estensione del romanzo sono risultate utili le molte memorie storiche fornite dalla madre dello scrittore, che hanno contribuito a rendere ancora più viva la figura di Susi. Con il parroco don Renzo Boscarol è stata affrontata la vera storia del baldacchino della chiesa di San Lorenzo di Ronchi, a torto ritenuto distrutto durante la Prima guerra mondiale. La giovane Susi, assieme alla sorella Maria e a una loro amica, anch’ella di nome Maria, lo realizzarono su volontà della madre. Don Renzo ha infine sottolineato come la scrittura dell’autore sia un dono, per avere avuto il merito di aver fatto rivivere sensazioni e persone.

Lo scrittore Bruno Arcangeli Grablovitz è stato invitato , sabato 30 marzo, a partecipare, negli studi televisivi della Caos film, di viale Libia a Roma, alla registrazione di una puntata del programma di successo Se scrivendo, una delle poche trasmissioni italiane dedicate alla letteratura ad avere superato le mille puntate e che va in onda sulla piattaforma Sky al canale 879. Durante l’incontro l’autore sarà invitato a parlare del suo romanzo storico “Il landau di Susi”, edito dalla Albatros il Filo. In questi anni la Caos film ha ospitato autori emergenti e grandi nomi della letteratura e del giornalismo italiani, tra cui Maurizio Costanzo, Gianrico Carofiglio, Margaret Mazzantini, Dario Fo, Barbara Alberti. L’intento del format del programma è quello di parlare di libri con leggerezza ma anche con ritmo, senza tuttavia mai cedere alla superficialità, coadiuvati dall’esperienza dei conduttori del programma.