Rinnovato incontro di preghiera in aeroporto

Si è rinnovato anche quest’anno,in occasione della ricorrenza nella festa liturgica dei santi Gioacchino ed Anna, l’omaggio a quella che è stata una edicola esistente ai margini del territorio dell’aeroporto, sulla strada che da Ronchi raggiungeva attraverso S.Zanut, S.Pier d’Isonzo. L’incontro ha avuto luogo all’interno ed all’esterno del rinnovato luogo di preghiera che è allestito al primo piano della stazione aeroportuale e che precede gli uffici dell’azienda che presiede l’attività dell’aeroporto.Dopo i lavori di sistemazione interna dell’Airport di Ronchi, la “sala della preghiera” ha trovato una sistemazione nuova e rimane un punto speciale di incontro e di riconoscimento, dove i passeggeri di passaggio possono trovare un momento appunto di preghiera e di riflessione, aiutati da qualche testo di preghiere e qualche invito; continuano ad essere numerosi quelli che lasciano un pensiero o una preghiera, comunque un segno della loro presenza. Si tratta di pensieri e parole che esprimono desideri, ringraziano per grazie ricevute o domandano aiuto.All’interno della “sala della preghiera” è sistemata la statua della patrona, La Madonna di Loreto (statua offerta nel 1977 da un ex-aviere diventato sacerdote, don Gino Turri) e viene ricordata la esistenza della antica edicola (dedicata a S.Anna) esistente appunto nel territorio aeroportuale. Ricordando Anna che con Gioacchino il padre, è stata la madre di Maria la vergine di Nazareth -patrona della vita e della maternità- il parroco di Ronchi insieme ad un gruppo del personale e altre persone ha guidato una breve preghiera , concludendo con la recita del Padre nostro, la grande preghiera che Cristo stesso ha insegnato come preghiera di tutti e per tutti. Un omaggio espresso in unità con quanti ogni giorno vivono l’esperienza dell’essere passeggeri, migranti degli anni duemila.