Parrocchia di San Giuseppe: 50 anni fra la gente di Largo Isonzo

È stata una bella chiacchierata e una emozionante carrellata storica tra i ricordi dei protagonisti e gli aneddoti sulla parrocchia, su don Pino Deluisa e sul sacerdote musicista don Narciso Miniussi.Durante questo incontro, diretto da Franco Ongaro, sono intervenuti Cristian Cosolo (pianista, diplomato con tesi su Don Miniussi e autore di due libri dello stesso, che ha raccontato la vita e le opere di Don Miniussi suonandone brevemente qualche suo brano), don Marco Zaina, don Franco Gismano, don Bruno Sandrin, Franco Fancello, don Fausto Furlanut; ognuno di loro ha raccontato qualche episodio, qualche ricordo, qualche difficoltà, e anche qualche aneddoto divertente, del tempo in cui era a San Giuseppe. L’incontro ha avuto l’intermezzo musicale del coro Capello di Begliano che ha eseguito alcuni canti popolari scritti da don Miniussi.Hanno poi concluso l’intervento don Zuttion e il sindaco Silvia Altran ringraziando tutti quelli che sono intervenuti e hanno collaborato per realizzare il pomeriggio, in particolare don Pino Deluisa quale primo promotore e animatore della comunità di San Giuseppe.Il decano Monsignore Oliviero Foschian e l’arcivescovo Giacinto Ambrosi videro mezzo secolo fa proprio in don Pino la figura ideale per costruire una nuova chiesa nel nuovo rione che ha cominciato a espandersi nei primi anni ’50.L’idea era quella di costruire vicinissimi tra di loro chiesa, canonica, ricreatorio, scuola elementare e asilo per permettere ai cittadini del rione di restare in contatto tra di loro e di incontrarsi facilmente. Il 6 settembre 1964 ci fu la benedizione della prima pietra e fino alla fine del 1965 (anno in cui fu aperta al culto, il 19 dicembre) tutte le messe venivano presiedute dai frati della Marcelliana, in particolare Padre Salvatore nello scantinato di uno dei condomini di Largo Isonzo.Nella primavera del ’65 ci fu la prima benedizione delle case ed il 20 giugno la prima comunione di 18 bambini; il 19 dicembre 1965 la chiesa venne aperta al culto.Molta strada è stata fatta d quelli anni e siamo arrivati ad oggi ed è giusto e bello ricordare, fare memoria del passato per guardare meglio a futuro.Nell’ambito dei festeggiamenti per il 50°, domenica 13 dicembre messa animata dal coro parrocchiale su canzoni scritte da Don Miniussi; mercoledì 16 incontro spirituale di preghiera con l’arcivescovo emerito di Gorizia, mons. Dino De Antoni, su San Giuseppe custode ed educatore della sacra famiglia, giovedì 17 incontro con l’arcivescovo Carlo sulla figura di San Giuseppe nel Vangelo di Luca, venerdì 18 incontro spirituale con Paolo Orlando su San Giuseppe nell’iconografia, e come conclusione dei festeggiamenti sabato 19 alla sera messa solenne presieduta dall’arcivescovo e animata dai gruppi parrocchiali.