La riscoperta della Missa Pastoralis di Bottazzo

E’ stata riportata tra le navate della chiesa parrocchiale di Santa Elisabetta d’Ungheria in Fogliano la “Missa Pastoralis” di Aloysio (Luigi) Bottazzo, composta nel 1902. Particolare è il legame con la comunità bisiaca foglianina poiché quella che è stata eseguita il 27 dicembre scorso dai Sacri Cantores Theresiani è la trascrizione datata 29 luglio 1940 e firmata Don Narciso Miniussi (“Narciso Miniussi transposuit” è la firma apposta al termine dell’ultima battuta dell’Agnus Dei). Don Ciso che fu tra i compositori diocesani di maggior rilievo e le cui melodie tuttora riecheggiano all’interno delle chiese dell’Arcidiocesi. Una Messa Pastorale, quella del Miniussi, che, a detta di alcuni esperti diocesani di musica religiosa, “non risente particolarmente del tema della pastorale settecentesca. Seppur basandosi su di essa non è appesantita dalla stessa, anzi: tra abbellimenti orientaleggianti e terzine natalizie è un connubio azzeccato”. Assieme a questa memorabile composizione sono stati portati agli orecchi dei foglianini il Laetentur Coeli del boemo Wrattnik (composto nel 1808 e del quale una copia degli anni ’20 è conservata nell’archivio della cantoria di Fogliano) e il Transeamus di Schnabel, entrambi pezzi storici e già eseguiti decenni or sono dalla coralità parrocchiale foglianina, ora scomparsa. La stessa messa è stata eseguita per tutto il periodo natalizio nell’attesa di veder riscoperte altre chicche musicali per varie ragioni perse nell’oblio del tempo.