Il Calandàrio racconta i paesi bisiachi

Vent’anni. Sì, il Calandàrio dei paesi bisiachi, presentato domenica 23 novembre scorso a Turriaco, è giunto alla sua ventesima edizione. Un’edizione che festeggia il suo compleanno assieme all’associazione che lo promuove, il Circolo Brandl che, proprio quest’anno, festeggia i 25 anni dalla sua fondazione. Un insieme di ricorrenze che ha letteralmente riempito l’oratorio parrocchiale don Bruno Cargnel di Turriaco.Soddisfazione per gli autori dell’opera, Sergio Gregorin, Fabrizio Nardi e Ivan Portelli, e per tutti coloro che collaborano fattivamente per la sua concretizzazione. A presentare la serata è stato, come da tradizione, Flavio Gon che ha introdotto tutti gli interventi volti a scandagliare l’opera nei suoi dettagli: un calendario particolare, che ci riporta, quest’anno, ai disagi ed alle sofferenze della nostra gente patiti nello scenario della Grande Guerra divenendo un’opera leggera, adatta alla lettura giornaliera, ma anche capace di raccogliere testimonianze pregne di valore. Il quotidiano tipico di ogni calendario in quest’opera è caratterizzato dai santi e dalle tradizioni locali; esso viene intercalato da articoli relativi a fatti accaduti cento anni fa e da racconti e testimonianze che riportano davvero a tempi andati, a tempi spesso difficili in cui lo spirito di conservazione e nel contempo il desiderio di crescita erano notevoli.La serata di presentazione è stata caratterizzata anche da elementi di novità e da sorprese importanti: novità di quest’anno, infatti, è il particolare legame tra Circolo Brandl ed Ecomuseo – realtà istituita dal Consorzio culturale del monfalconese. Presente il presidente, Davide Iannis, tra l’altro uno dei soci fondatori del Circolo, ha sottolineato questa collaborazione tra Circolo ed Ecomuseo evidenziandone le caratteristiche peculiari e l’importanza di una continua sinergia futura.Parole di apprezzamento per il lavoro concretizzato sono state espresse dal parroco don Enzo Fabrissin, dall’assessore alla cultura comunale, Carla De Faveri e dal presidente della Banca di credito cooperativo Roberto Tonca. Quest’ultimo, affiancato dal direttore Andrea Musig, ha desiderato presentare in quest’occasione un importante progetto che vedrà ancora uniti Circolo Brandl e Banca di credito cooperativo, questa volta nella valorizzazione di persone dedite alla socialità e alla vita del Territorio, attraverso un importante premio che, entro l’anno, sarà adeguatamente presentato alla stampa.