Esercizi spirituali: sfida che merita essere raccolta

Non mancano in diverse parrocchie esperienze specifiche: quella degli esercizi spirituali parrocchiali rappresenta una sfida che merita di essere raccolta tenendo conto anche della portata e soprattutto delle prospettive future. Le parrocchie di S.Lorenzo e S. Stefano a Ronchi hanno vissuto questa sfida nella prima settimana di Quaresima per cinque serate: dalle 20.30 alle 22.00 suor Gabriella Mian ha introdotto gli incontri e guidato l’ascolto della Parola di Dio incentrato tutto sulla parola di Dio; alla meditazione ha fatto seguito un tempo di meditazione e di preghiera personale; la conclusione era comunitaria con la proposta di un impegno capace insieme di conservare il clima di spiritualità e di agganciare la vita di ogni giorno. La partecipazione ha segnato presenze dalle cinquanta persone circa; la provenienza diversa in risposta anche a domande differenti.Il percorso ha seguito lo schema degli esercizi spirituali ignaziani, esperienza già nota a diversi dei presenti; pertanto grande attenzione alla Parola di Dio, dalla quale tutto deriva anche un ideale progetto di ricomprensione della propria esistenza e personalità spirituale. Lettura rigorosa e ampio spazio alle categorie specifiche che passano dal vedere giudicare e agire, fino all’appello ad una reale conversione della vita legata alla storia personale. La rigorosità della ricerca, del tutto rispondente alla proposta degli esercizi spirituali, ha stimolato nei presenti sia la revisione di vita, guardando attentamente non alle difficoltà della quotidianità ma ai nodi che impediscono di assumere in prima persona gli impegni battesimali e di dare sostanza e corpo alla vocazione. Una proposta,pertanto, che entra nel cuore della vita e introduce anche nel cuore della Quaresima, tempo dedicato non ad una semplice “spolverata” ma ad una vera e propria revisione di vita. Il coraggio della conversione -che prima di tutto è un dono- diventa anche la prassi coraggiosa del testimone nella vita personale e comunitaria. Il no alla disperazione ed all’autosufficenza ed il sì all’amore -che si fa storia e diventa opere nuove- sintetizza bene questo processo di rinnovamento che partendo dalla coscienza si fa coscienza collettiva.Gli esercizi spirituali parrocchiali diventano scuola di vita quando alimentano e sostengono una radicale decisione per il vangelo. Dai presenti un cordiale ringraziamento a suor Gabriella ed a quanti hanno proposto e accompagnato la proposta.