Davanti alla Madre di Dio con la sapienza del cuore

Ancora una volta Ronchi, le parrocchie di S.Lorenzo e S.Stefano, assieme a quella di Madre Madre della Chiesa, a nome di tutta la comunità ronchese, hanno rinnovato il voto davanti alla effige della Madre di Dio nel santuario di Barbana.Oltre duecento persone -in rappresentanza dell’intera comunità- hanno partecipato all’annuale pellegrinaggio votivo che vede Ronchi, insieme a tanti altri paesi e comunità, ritrovarsi ogni anno a Barbana per rinnovare il voto. Un voto che era nato nei tempi lontani a causa delle ripetute forme di epidemie, malattie e  pellagre che sistematicamente colpivano le popolazioni delle nostre terre.Il voto, nei tempi di oggi, ha assunto una diversa dimensione: è la testimonianza della fiducia di figli che, ogni anno, portano davanti alla Madre di Dio, le loro fatiche e bilanci; non solo, ma ritornano insieme a Barbana per essere aiutati alle scelte del futuro. Un futuro particolarmente difficile e complicato da molti dubbi e da una certezza: questo è il tempo della purificazione e della prova.In questo spirito i pellegrini, adulti, giovani, ragazzi e bambini e bambine, giunti al santuario, hanno ascoltato il racconto evangelico delle nozze di Cana nel quale la Madre del Cristo -sollecitata dalla richiesta dei figli e figlie “senza vino”- ha risposto con una indicazione “Fate quello che egli vi dirà!”. La ricerca, appunto, di questa indicazione da trasformare in iniziative educative e scelte per la vita pastorale delle parrocchie cittadine, è stata oggetto dell’incontro del gruppo degli adulti presenti, oggetto delle preghiere e delle richieste durante la celebrazione della Messa.Nell’incontro degli adulti sono state raccolte alcune proposte inerenti ai cambiamenti da attuare in parrocchia per rispondere meglio alle indicazioni evangeliche e per essere una vera comunità cristiana, aperta agli altri, che accetta la missione della carità e del servizio, della responsabilità e della partecipazione per il bene del Paese.La preghiera  -e la messa concelebrata dai sacerdoti- ha raccolto le intenzioni che sono state ricordate dal parroco e che troveranno attuazione con la collaborazione dei consigli pastorali parrocchiali. La foto di gruppo voleva essere un modo per dire di sì a questa scelta impegnativa.