Consigli pastorali al lavoro. Insieme.

Iniziazione cristiana, nuova evangelizzazione, ingresso di adulti nella comunità dei credenti. Temi che si stanno affrontando in tutta la comunità diocesana e che la sera del primo marzo hanno impegnato la preghiera e la riflessione dei Consigli Pastorali delle Parrocchie di Sant’Ambrogio, Santissimo Redentore e Beata Vergine Marcelliana, riuniti nella Casa della gioventù a Panzano. All’incontro hanno partecipato, con il parroco don Fulvio Ostroman ed i sacerdoti che svolgono attività pastorale nelle tre comunità, anche catechisti e responsabili di varie attività delle parrocchie. È condiviso l’indirizzo di portare l’annuncio e l’iniziazione cristiana dalla realtà di bambini e ragazzi a quella degli adulti e di coinvolgere sempre più l’adulto genitore nel percorso di crescita nella fede dei loro figli. Esperienze che vanno in questa direzione si sono avviate, con decisione e anche con molta umiltà perché ogni nuovo percorso ha bisogno di una costante attenzione per evitare di fare solo cambi esteriori e di metodo senza dare spazio all’azione di Dio nella crescita della fede. Tentativi e sforzi, si è capito negli interventi, hanno sullo sfondo una domanda che riguarda tutti i percorsi dei bambini e dei cresimandi, dei fidanzati che si preparano al matrimonio, dei genitori che portano i figli al battesimo. Come si evita che ognuno di questi percorsi termini nel vuoto? Quale continuità all’esperienza di vita cristiana? Dove il cristiano adulto continua l’incontro con la comunità o, meglio, dove si manifesta l’appartenenza alla comunità cristiana? Interrogativi che nell’incontro dei tre consigli pastorali hanno trovato alcune indicazioni da esplorare e soprattutto da sperimentare nel concreto. Sia che andiamo incontro alle persone o che siano loro a venire verso di noi, in particolari momenti della loro vita, “dobbiamo saper proporre una reale accoglienza” ha detto don Fulvio, ricordando che l’incontro con le persone è fondamentale, prendendo esempio dall’insegnamento di Gesù. Iniziative formative per gli adulti, forse poco note, ci sono sia per quanto riguarda la conoscenza della Bibbia che come sostegno ad un cammino di spiritualità. L’attenzione dei partecipanti si è soffermata sul riportare al giusto significato la domenica che ha il punto focale nella liturgia eucaristica. E’ alla domenica che le persone possono ritrovare tempo e spazio per essere e manifestare l’appartenenza alla comunità cristiana in una partecipata celebrazione della messa che è momento alto di catechesi, di incontro con Cristo morto e risorto, di rafforzamento dei legami nella comunità, di nuovo impulso all’accoglienza e alla solidarietà. L’incontro non ha tratto conseguenze operative, e non era negli obiettivi, ma ha rafforzato una riflessione che necessariamente continuerà. Lo ha annunciato il parroco, che all’inizio aveva sottolineato la novità della riunione congiunta dei tre Cpapa. Era da molti anni che non succedeva, ha detto don Fulvio, ricordando che il primo incontro tra più consigli pastorali di Monfalcone era avvenuto nel 1980, in occasione della visita dell’arcivescovo Cocolin. “Abbiamo –  ha detto – una nuova opportunità per un cammino assieme”.