Condivisione e solidarietà

“Condivisione e solidarietà” è il titolo di un comunicato con il quale sacerdoti e comunità del territorio monfalconese la scorsa settimana hanno solidarizzato con la comunità delle cartiere Burgo di San Giovanni di Duino dopo che l’aggravamento della crisi, annunciato dalla stessa azienda, ha messo pesantemente a rischio oltre duecento posti di lavoro.Il testo afferma: “I sacerdoti del Decanato di Duino -Aurisina, Monfalcone e Ronchi – riuniti a Monfalcone insieme all’arcivescovo mons. Carlo Roberto Maria Redaelli – facendosi interpreti delle comunità ecclesiali del Mandamento e della diocesi, hanno appreso con preoccupazione viva la situazione grave dello stabilimento della Burgo e hanno espresso la più viva solidarietà alle famiglie dei lavoratori.La comunità ecclesiale si fa carico di questo nuovo colpo nei confronti dell’occupazione e desidera condividere le preoccupazioni di mogli e figli – oltre che le diverse comunità alle quali appartengono i lavoratori Burgo – per il presente ed il futuro e che riguarda anche altre aziende.La domanda di lavoro e di condizioni di certezza per una occupazione che garantisca alle famiglie di poter svolgere il proprio compito educativo e sociale devono costituire di nuovo oggetto primario di responsabilità da parte degli imprenditori, del sindacato e della politica in modo che la convivenza civile e democratica sia garantita non da promesse fatue o improbabili interventi assistenzialistici ma da realistici impegni dei singoli responsabili nel loro settore di appartenenza e per il bene comune. Nell’esprimere la solidarietà piena in un momento così precario, confermiamo la nostra vicinanza come atteggiamento fraterno e solidale, dichiarando la disponibilità a condividere una fase così complessa chiedendo a tutti di non lasciare spazio ad alcuna forma di abbandono e desistenza.La fiducia ed il coraggio – insieme con la preghiera – sono elemento decisivo oltre che ragione vera di libertà e di democrazia”.  La lettera è stata consegnata al rappresentante della Cisl con la firma del delegato diocesano per la pastorale del lavoro e del decano di Duino-Monfalcone e Ronchi (don Renzo Boscarol e don Paolo Zuttion) in occasione di un incontro svoltosi presso la fabbrica di San Giovanni di Duino. La vicenda, aperta all’inizio di un tempo come quello della Quaresima, che ricorda ai cristiani l’importanza fondamentale nella loro vita della preghiera, del digiuno e della carità, è un invito alla speranza con ogni tentazione di pessimismo e amarezza. La vicinanza è sostanziale ogni volta che ci si impegna a ridisegnare un volto nuovo per la gente del lavoro nel quale le persone possono ritrovare dignità e umanità. Fare “Quaresima” significa digiunare rispetto alle “grandi sfilate istituzionali” per guardare al concreto e alla sostanza secondo un principio unitivo e solidale.