Commosso ricordo di don Duilio

Numerosi segni hanno accompagnato il trigesimo anniversario della scomparsa di don Duilio Nardin, parroco di Fogliano ed amministratore parrocchiale di Polazzo e Redipuglia per ben 22 anni. Dalle organizzazioni laiche a quelle religiose, in tanti hanno voluto ricordare una figura particolare ma sempre presente nelle comunità come quella del sacerdote nativo di San Vito al Torre.La Pro Loco di Fogliano, in primis, si è recata con il proprio furgone ed un’automobile privata nel cimitero del paese friulano per depositare un omaggio floreale ed alcune candele sulla stessa terra che ora accompagna il riposo eterno del presbitero. Un momento breve ma altamente significativo: la preghiera dei foglianini è stata anche salutata dal suono della campana del cimitero di S. Vito, al cui suono hanno fatto eco i Sacri Bronzi di Fogliano che alle cinque del pomeriggio, ora esatta del decesso, hanno suonato mestamente.La comunità parrocchiale si è poi riunita a Fogliano dove alle 19 don Giovanni Sponton ha celebrato una Santa Messa in suffragio: presenti alcuni compagni di scuola e compaesani, il decano don Renzo Boscarol, don Paolo Zuttion, don Pierpaolo Soranzio e don Michele Stevanato.La ’partecipazione popolare’, della quale spesso don Nardin si vantava, è stata come sempre ampia e numeroso è stato oltretutto il Coro Parrocchiale che ha accompagnato la liturgia. Conclusa la S. Messa l’Associazione Organistica del Litorale ha offerto ai presenti un concerto ’in memoriam’, proponendo brani meditativi adatti ad una tipologia di concerto ’spirituale’. Don Federico Mirko Butkovi?, direttore della Scuola diocesana di organo e musica sacra, e Roberto Squillaci si sono alternati alla tastiera dell’organo più antico dell’Arcidiocesi, il Pietro Nachini datato 1730.