Benvenuto, don Fulvio!

“Salve pastor bone”. Tre parole sul bianco cartello hanno troneggiato per qualche giorno sul grande portale della chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria a Fogliano. Un messaggio chiaro, breve ma incisivo: “Salve, buon pastore”. Così si può riassumere la festa che ha caratterizzato le parrocchie di Fogliano, Redipuglia-Polazzo e San Pier d’Isonzo nell’accogliere don Fulvio Ostroman per la sua nuova missione pastorale. Tre le celebrazioni per presentare alle varie comunità la nuova guida. A Polazzo, che ha avuto l’onore di riceverlo per prima, l’occasione è stata la celebrazione delle ore 18, la messa prefestiva mentre a Redipuglia alle 11.15 del giorno successivo. Quindi, alle 19 del 29 settembre, don Fulvio, negli abiti sacerdotali, ha varcato per la prima volta il mastodontico portale, ornato di fiocchi ed edera, come vuole la tradizione. Perché Fogliano, in particolare, non vedeva l’ingresso di un parroco dal 1994, anno in cui fu don Duilio Nardin, compianto pastore, a salutare e dire alla comunità foglianina “Eccomi”. Così, accolto anche dal festoso suono delle campane e dagli scampanotadors, don Fulvio è stato introdotto dall’Arcivescovo monsignor Redaelli assieme agli altri membri dell’équipe, vale a dire don Lucio Comellato, già parroco di San Pier d’Isonzo, e Franco Baggi, diacono permanente in servizio a Redipuglia da ormai qualche decennio. Presenti anche don Renzo Boscarol, amministratore parrocchiale che ha avuto il delicato compito di traghettare le tre comunità, uscite da un lutto dopo la scomparsa in servizio di don Nardin, don Gilberto Dudine, parroco a Monfalcone nello stesso periodo di don Fulvio, e don Michele Stevanato che rimarrà a Fogliano ancora qualche settimana prima di riprendere il suo importante compito missionario in Costa D’Avorio con nuove sfide e nuovi obiettivi. Affollata la celebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso don Ostroman ed accompagnata, come ogni occasione importante, dal coro parrocchiale. A partecipare, tra i numerosi fedeli, anche una folta rappresentanza di monfalconesi che hanno voluto portare fisicamente la loro vicinanza ed il loro affetto al loro parroco uscente. Presente anche il consiglio pastorale che, per voce del segretario Antonella Muset, ha espresso al parroco vicinanza e piena collaborazione fin da subito, dopo un’accurata disamina delle varie dinamiche presenti all’interno delle tre comunità. Quindi la consegna di alcuni regali al nuovo pastore e i doverosi ringraziamenti ai predecessori, anche se, come detto, la presenza di don Michel non si concluderà subito. Al termine della celebrazione, come ogni festa che si rispetti, la comunità si è ritrovata tra il festoso suono delle campane, nel parco attiguo alla canonica per un momento conviviale organizzato dagli stessi parrocchiani. L’augurio, da parte del sindaco di Fogliano, Cristiana Pisano, e dalla rappresentante dell’amministrazione comunale di San Pier d’Isonzo, Anna Benfatto, assieme all’intera comunità è andato al neo parroco per un prospero e fruttuoso cammino.