Auspici positivi dal Seimo

E’ sempre stato associato all’energia, alla passione, un elemento determinante e pregno di significato dunque per molte realtà. Ancora oggi manifesta questa sua importanza anche nei tradizionali fuochi epifanici che si accendono in svariate località della Regione e anche in Bisiacarìa. Diverse sono le seime del Territorio monfalconese, ma una sola è di genere maschile, il Seimo di Turriaco. A organizzarlo è il Circolo Brandl con il contributo della Banca di credito cooperativo e il patrocinio dell’Amministrazione comunale.Quest’anno, come tradizione vuole, il Seimo ha radunato nel Canp de Gero rente l’Isonz un gran numero di persone. A Turriaco tradizione vuole che la fiaccola con cui si accende il fuoco sia portata a piedi dai giovani che partono dalla piazza del paese. A consegnarla ai ragazzi è stato il vicesindaco Giovanni Schiavon. Il nutrito gruppo di bambini accompagnati dai rispettivi genitori, nonni, amici e simpatizzanti è giunto ai piedi dell’argine dell’Isonzo e, dopo aver recitato una poesia di Ciso Miniussi e ascoltato la leggenda della Befana, hanno accompagnato i mistri del Seimo ad accendere il falò. Le fiamme hanno illuminato il campo gentilmente concesso dalla famiglia Trevisan e scaldato gli animi di tutti i presenti che hanno potuto anche godere di un buon bicchiere di brulè, di vino bianco e nero e di altre specialità culinarie tipiche della zona. Gli auspici? Tendenzialmente positivi, ma … la realtà la scopriremo solo affrontandola giorno dopo giorno!