Al via i percorsi di catechesi e formazione

Nella parrocchia di Santa Elisabetta d’Ungheria in Fogliano sono partiti tre gruppi: quello della riconciliazione (in III^ elementare) con 21 bambini in tutto, divisi tra il venerdì pomeriggio ed la domenica. Per l’iniziazione al sacramento della Prima Comunione (con gli studenti di IV^ elementare) sono in corso 30 alunni provenienti da vari paesi del Mandamento (da Fogliano come da Pieris, San Pier e Ronchi) seguiti nel primo dopomessa domenicale. Interessante è poi il gruppo del “dopocomunione” che si ritrova a domeniche alterne e che vede la trattazione di argomenti di attualità, dai diritti dei bambini a percorsi di riflessione sulle beatitudini. Il parroco don Duilio si occupa poi di un gruppo di cinque bambini per il sacramento della riconciliazione. A Redipuglia, poi, è seguito un gruppo di 23 ragazzi seguiti ogni domenica prima della messa.Altre attività per l’anno pastorale sono la tradizionale Processione della Madonna della Salute prevista per il 21 novembre, la Pesca Missionaria durante il periodo natalizio così come la creazione di un coro di varie età per la Messa di Mezzanotte. La conclusione dell’anno catechistico avverrà con il tradizionale Campo Scuola a Casadorno di Rigolato.Situazione diversa è quella che si presenta nella comunità di San Pier d’Isonzo. Per i progetti catechistici la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo vede quest’anno un gruppo per la riconciliazione (anche in questa realtà si comincia in III^ elementare) che vede un percorso nuovo: la presentazione dei bambini alla comunità durante la S. Messa domenicale. Cammino classico intraprenderanno invece i bambini di IV^ elementare verso la Prima Comunione. Ad occuparsi della preparazione alla Cresima è il parroco don Lucio, che prima di cominciare è risoluto ad incontrare i genitori dei ragazzi interessati in un colloquio collettivo. Alla formazione dei giovani concorre anche la sezione giovanile del Coro Aesontium.Per l’anno pastorale il C.Pa.Pa. ha invece mirato allo studio di due documenti importanti sia per la Chiesa Universale che per la realtà Diocesana: la bolla “Misericordiae Vultus” e la lettera pastorale dell’Arcivescovo “Chi è il cristiano”. Altre attività importanti sono poi la Caritas Parrocchiale e il Comitato Festeggiamenti di San Piero che, oltre ad organizzare la sagra paesana, si vede partecipe di numerose attività per la comunità di San Pier.