Una solidarietà lunga 366 giorni…

Un’assemblea studentesca originale, ricca di proposte, di idee, di richieste, d’interesse.Si tratta dell’assemblea proposta dai ragazzi del Liceo Artistico Max Fabiani, svoltasi il 6 dicembre scorso al Kinemax di Gorizia e dedicata al tema del Dono.La possibilità all’Istituto è stata data da parte dell’ADO regionale che, da anni, collabora con l’Artistico per la realizzazione del Calendario annuale. La necessità di presentarlo è divenuta occasione per ritrovarsi a discutere e a riflettere su questa tematica molto importante.Ha aperto i lavori la Dirigente scolastica, dott.ssa Marzia Battistutti, portando i suoi saluti ai ragazzi e a tutte le autorità intervenute, per lasciare poi la parola alle rappresentanti d’’Istituto Masto Tiffany e Rossella Veronese, alla loro prima assemblea d’Istituto in veste ufficiale e alla professoressa Rosanna Nardon, referente per i progetti artistici.Dopo i saluti portati anche dalle autorità, il signor Latini per l’ADO di Gorizia e l’assessore Silvana Romano per il Comune di Gorizia, si è sviluppato il nucleo centrale dell’assemblea, ossia quello concentrato proprio sul tema del dono: il dottor Peressutti del Centro trapianti di Udine ha presentato ai ragazzi alcune probelmatiche rispetto alla donazione e, a seguire, sono giunte le domande dei ragazzi, tutte molto pertinenti, attente e profonde, per giungere, infine, alla presentazione del Calendario. A illustrarlo sono stati gli studenti dell’attuale classe 5 A- seguiti dalle prof.sse Rina Battaglini e Federica Valvassori – che lo hanno anche presentato, descrivendo le motivazioni dei progetti che stanno dietro a ogni illustrazione, tutte corredate anche da un pensiero legato alla tematica affrontata.Un saluto e un ringraziamento è stato portato anche da don Qualizza e dal signor Salvatore Pugliese, genitore che ha portato una testimonianza molto forte, per arrivare alla chiusura dell’assemblea con la visione del film: “Bianca come il latte, rossa come il sangue”.Soddisfatti i ragazzi il cui calendario è già giunto fino a Milano al Nord Italian Transplant, e i docenti che hanno avuto modo di apprezzare l’attenzione dei giovani verso un tema così importante come quello della donazione degli organi.