Una celebrazione al lume di candela

Giovedì 28 novembre ricorre l’anniversario della Dedicazione della chiesa Cattedrale di Gorizia. È un po’ come il compleanno della chiesa che non è solo sede di una parrocchia, ma è luogo della Cattedra del vescovo, il luogo che più di altri ricorda ai cristiani che cosa significa essere Chiesa. In molte chiese nei luoghi in cui sono state effettuate le unzioni col S. Crisma durante la celebrazione di consacrazione si accendono delle candele: questa tradizione è stata l’ispirazione per pensare una celebrazione interamente a lume di candela. Alle 18.30 di giovedì 28 novembre la cattedrale di Gorizia sarà illuminata da centinaia di candele, in buona parte messe su antichi candelabri; il vescovo Carlo presiederà la celebrazione dell’eucarestia in memoria della dedicazione della chiesa. Seguirà una breve presentazione del contesto storico in cui è avvenuta la dedicazione della chiesa. Verrà proposta poi una meditazione in musica composta dal m.o Marco Colella per organo e soprano che ha come tema il luogo di dimora di Dio nell’umanità: prima di tutto la persona di Maria e poi la Chiesa che è invitata a cantare un canto nuovo. Al termine del momento musicale sarà possibile visitare nella sacrestia dei canonici alcuni pezzi del Tesoro del Duomo, altrimenti non visibili, che fanno riferimento al momento in cui il duomo di Gorizia è diventato chiesa cattedrale.E si potrà ammirare anche l’immagine di mons. Dino De Antoni inserita nella galleria dei ritratti dei vescovi.