Un “no” condiviso alla violenza alle donne

È notizia di soli pochi giorni fa l’ennesimo femminicidio in Italia e stavolta ad esserne colpita è proprio la nostra zona, Gradisca d’Isonzo, con la morte di una giovane donna per mano del marito.Un delitto che avviene a breve distanza dal 25 novembre, Giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne che porterà anche a Gorizia momenti di incontro e di riflessione.Il Comune, in partenariato con l’Associazione SOS Rosa Onlus, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e la collaborazione dell’Associazione “Amici dell’Arte felice”, della Fondazione Cassa di Risparmio e dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – ANDOS Onlus – Sezione di Gorizia, propone la manifestazione “Scritto e Figurato: insieme contro la violenza sulle donne”. Il primo degli appuntamenti in programma, martedì 21 novembre alle 20.30, sarà “Ricordati di me, che son la Pia”, spettacolo in lingua francese e italiana della Compagnia Carnevale di Milano, ospitato al Kulturni dom di via Brass. Ispirata alla storia di Pia de’ Tolomei, narrata da Dante nella Divina Commedia, la rappresentazione vuole essere un momento per riflettere, tramite una storia del passato, sul ruolo della donna oggigiorno, ancora costellato da troppe Pie de’ Tolomei.Appuntamento successivo, giovedì 23 novembre alle 17 presso la Galleria Circolo Ars in piazza Vittoria 35, per la visita guidata alla mostra “Le donne e la sofferenza”, a cura di Serenella Ferrari, che dialogherà con le artiste Loretta Di Monte, le allieve del corso di pittura dell’ANDOS di Gorizia e alcune pittrici slovene, tutte presenti con le loro opere in mostra. L’esposizione vuole sottolineare come l’arte riesca ad essere un linguaggio universale e come l’artista possa farsi portavoce di un’intera cittadinanza.Il 25 novembre, Giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne, presso la Sala della Torre della Fondazione Carigo alle 17.30 si terrà la presentazione – a cura di Serenella Ferrari – del libro di Ivana Cicconi “Per quale motivo sono nata?”, una toccante storia di violenze e abusi, subiti prima nel corso dell’infanzia e poi anche tra le pareti domestiche da parte di compagni violenti: una testimonianza forte e di grande impatto emotivo, ma anche di coraggio e voglia di ricominciare. I 6 capitoli in cui si divide il libro sono corredati dalle foto di altrettanti dipinti dell’artista goriziana Loretta di Monte, che ha cercato di affrontare e superare le stesse problematiche della scrittrice attraverso la pittura. Il racconto ha ottenuto inoltre la firma prestigiosa della scrittrice Susanna Tamaro, che ha steso un pensiero nella prefazione.La serata del 25 novembre proseguirà con un dibattito sul tema della violenza di genere insieme a Stefano Ciccone, presidente dell’Associazione e Rete nazionale “Maschile plurale”.Nel corso della presentazione di “Scritto e Figurato: insieme contro la violenza sulle donne” è stato infine sottolineato come, in quest’anno scolastico, la Polizia di Stato, tramite alcune sue agenti, entrerà nel mondo delle scuole superiori, per dibattere con i ragazzi e le ragazze su queste tematiche, perché la sensibilizzazione deve partire fin da giovani e giovanissimi.