Sguardi alle politiche future sulla disabilità

Il quadro generale locale sulle disabilità è nel complesso positivo, ma dobbiamo guardare a quello che ancora c’è da fare, in particolar modo per combattere l’ignoranza che ancora aleggia sulla disabilità, agendo sul fronte culturale”. Queste le parole della presidente Acli provinciale, Silvia Paoletti, in apertura del convegno “La disabilità in una società che cambia”, svoltosi negli scorsi giorni alla Fondazione Carigo.Tra i numerosi relatori, anche il sottosegretario alla Famiglia e Disabilità Vincenzo Zoccano, che ha sottolineato come “una società che cambia, deve cambiare affinché le persone con disabilità non siano più “malate”, perché il modello di riferimento è stato quasi esclusivamente medico – sanitario. Occorre una riforma seria del Welfare anche in Regione, che pensi alle persone disabili come volano economico, cittadini tra i cittadini, messi alla pari. Dobbiamo quindi essere in grado di legiferare ad ogni livello istituzionale affinché le persone con disabilità siano viste appunto prima come persone, poi come persone con disabilità, in base alle abilità residue. Questo è il cambio di paradigma in una società che si trasforma verso la parità e le pari opportunità di condizione”.