Riemergono dagli archivi i nomi di altri 52 deportati

Sono tante le famiglie isontine che hanno visto uno o più dei propri cari venire prelevati dai partigiani comunisti filo – Jugoslavia e che, tutt’ora, non sanno che fine abbiano fatto.La Lega Nazionale di Gorizia, con uno studio partito nel 2015 negli archivi del Ministero degli Affari Esteri, è recentemente riuscita a stilare una lista di 52 nominativi di deportati dei quali si sono perse le tracce.”Presentiamo una lista provvisoria per diffonderla su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo anche associazioni combattentistiche e d’arma, affinché si possano effettuare tutte le verifiche del caso per garantire la massima trasparenza – ha illustrato il presidente della Lega Nazionale di Gorizia, Luca Urizio -. Decorsi tre mesi valuteremo le informazioni ricevute, al fine di creare una lista definitiva da riportare su una nuova stele, da collocare accanto al Lapidario nel Parco della Rimembranza”La stele, la cui realizzazione è stata affidata all’architetto Barbara Fornasir, vorrebbe essere inaugurata dalla Lega Nazionale in occasione delle cerimonie in memoria dei deportati il prossimo 3 maggio 2019.Accanto a Urizio alla presentazione dei nominativi, anche la rappresentante del Comitato dei Congiunti dei Deportati in Jugoslavia da Gorizia, Laura Stanta, che ha personalmente effettuato le ricerche all’interno degli archivi ministeriali.”La speranza è che siano molti i nomi da cancellare tra quelli proposti – ha aggiunto in conclusione il presidente -, perché questo significherebbe che molte persone sono sopravvissute alle deportazioni”.