Ricordati i 130 anni dalla nascita di Michelstaedter

Nell’ambito del Festival Mesto Knjige (Città del libro), organizzato a Nova Gorica dal Društvo Humanistov Goriške (Associazione degli Umanisti del Goriziano), si è svolta una passeggiata filosofico-letteraria nei luoghi testimoni della breve vita di Carlo Michelstaedter nell’ anniversario dei 130 anni dalla nascita (3 giugno 1887). Guidati da Miha Kosovel, ideatore del Festival e laureato con una tesi sul filosofo goriziano, sono stati visitati la sinagoga, dove è stato delineato il contesto storico della comunità ebraica ed è stato possibile vedere più importanti lavori pittorici di Michelstaedter (dipinti, ritratti e bozzetti); poi, di fronte alla Curia Arcivescovile, la casa di Carolina Luzzatto, parente in linea materna, sviluppando il tema dell’irredentismo presente in parte della comunità ebraica goriziana; quindi il palazzo wenderbergico, attuale sede della Biblioteca statale isontina, luogo degli studi di Carlo; per arrivare in piazza Vittoria, dov’è situata la casa natale e il palazzo Paternolli, luogo di incontro e studio con i suoi sodali Enrico Mreule e Nino Paternolli. Attraverso via Rastello si è giunti infine davanti alla statua a lui dedicata chiudendo con alcune letture e riflessioni filosofiche tratte dai suoi scritti. L’itinerario si è concluso al cimitero ebraico di Valdirose, luogo dove è sepolto vicino al padre Alberto e al fratello Gino, proponendo l’enigma tra il pensiero vitalistico del filosofo e il paradosso della sua tragica fine.Attraverso un itinerario cittadino, focalizzato sulla figura di Michelstaedter, si è sperimentato positivamente una nuova modalità di turismo culturale transfrontaliero.