Resistenza nel Basso Isontino e Agro Aquileiese

L’Associazione Concordia et Pax ha programmato una serie di conferenze di approfondimento sui temi della memoria e della riconciliazione. Il primo incontro avrà luogo venerdì 7 dicembre alle ore 18,00 presso alla sala Della Torre della Fondazione Carigo di Gorizia. Interverrà, dialogando con Franco Miccoli, il professor Enrico Cernigoi studioso che da anni sta approfondendo le vicende vissute dalla popolazione e dalla resistenza nella Bassa area isontina e nell’agro aquileiese. Questa volta verrà proposto un approfondimento del fatto drammatico della cosiddetta “Fossa di Palmanova”: si tratta della caserma Piave che,  nel periodo che va dalla fine di settembre del 1944 ai primi giorni di aprile del 1945, divenne un centro di repressione anti-partigiana con italiani alle dirette dipendenze delle SS responsabili di crimini di guerra in buona parte impuniti.L’occasione, oltre che per ricordare episodi di rara disumanità, consentirà di riflettere sulle cause della violenza ideologica che considera l’altro solo un nemico da annientare. I territori di guerra, infatti, costituiscono luogo dove la violenza si manifesta in forme drammatiche. Ieri come oggi. La presenza di spaventosi mezzi di distruzione in dotazione agli eserciti, in tutto il mondo dall’Africa al Medio Oriente e in tutti i teatri di guerra, registra  episodi di crudeltà e violenza gratuita: cogliervi l’esigenza di purificazione della memoria è una caratteristica dell’associazione “Concordia et pax”. Tale impegno non impone memorie condivise, quanto invece la creazione di una mentalità capace di mettere in evidenza con le diversità anche quel tratto comune che è appunto la condizione umana e la volontà di costruzione della pace, abbattendo i miti e allargando uno sguardo di attenzione e di misericordia verso tutti. L’incontro si svolge con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.