Quel “Soffio di primavera”

Piano piano ci si avvia verso la bella stagione e, per ingannare l’attesa, il Comune di Gorizia ha pensato a tutta una serie di iniziative che, per un’intera settimana, animeranno la città”Soffio di Primavera”, questo il titolo della rassegna, si svolgerà proprio nella settimana dell’8 marzo, Festa della Donna, proponendo quindi anche diversi eventi “al femminile”Si parte con “Gorizia in Fiore e Delizie di Primavera”, manifestazione che, dall’8 all’11 marzo, ritorna con molte novità dedicate al settore florivivaistico. ’appuntamento – a ingresso libero – ancora una volta abbellirà per quattro giorni piazza Vittoria con piante, fiori e arredi ospitati in una ventina di stand dedicati alla cura di giardini e balconi. Nel giorno dell’inaugurazione, che avrà luogo proprio l’8 marzo, verrà offerto un omaggio a tutte le donne presenti.Venerdì 9 marzo, alle 18, si inaugurerà anche la mostra “Elisabetta d’Austria, Donna, Imperatrice, Viaggiatrice”, ospitata negli spazi del Museo di Santa Chiara. L’esposizione metterà in luce la dimensione storica di Elisabetta d’Austria, imperatrice e regina d’Ungheria, troppe volte proiettata nel mito e rappresentata in modo non sempre corrispondente a una realtà complessa e a volte drammatica.Tra gli appuntamenti culturali, al Teatro Verdi sempre venerdì, di scena “La Vedova Scaltra”, celebre commedia di Carlo Goldoni con la regia di Gianluca Guidi, che porterà sul palco goriziano Francesca Inaudi, lo stesso Gianluca Guidi e Fabio Ferrari.Anche il Castello sarà coinvolto in “Soffio di Primavera” con “La dama Bianca ed altre magiche creature”, in programma il 10 marzo alle ore 19 e alle 20. La leggenda del fantasma del castello continua a suscitare grande fascino nei goriziani e nei tanti visitatori, grazie all’alone di mistero che circonda ancora oggi la terribile storia della contessa Caterina la quale pare aggirarsi, di notte, lungo le mura del maniero.Spazio infine anche all’arte con la personale pittorica di Mariadolores Simone alla Galleria d’Arte “Mario di Iorio”, presso la Biblioteca Statale Isontina, che verrà inaugurata sabato alle 11.