Personale di Spanghero

Sarà aperta sino al 30 settembre nella Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina la mostra dal titolo “Archivio, grafica e fumetto” dedicata a Cesare Spanghero (Ruda 1828-2008). Dell’artista autodidatta, dotato di una capacità di disegno dal segno sicuro e elegante, saranno esposte anche le tavole del fumetto dal titolo “1848” assieme ad alcune delle grafiche più significative della sua produzione. Lunga la sua carriera artistica, iniziata già da giovane sotto la guida del compaesano Fioravante Gratton. Dopo il diploma all’istituto per geometri e ragionieri di Gorizia, approfondisce lo studio del nudo all’accademia di belle Arti di Venezia e inizia a insegnare disegno alle scuole serali di Ruda, lavorando come disegnatore tecnico all’Ansaldo di Monfalcone. Uno degli artisti da riscoprire del panorama isontino, anche attraverso lo studio del fondo del giornalista e critico d’arte Cesare Monai, presente nella Bsi.”L’esempio di Spanghero è illuminante: l’archivio Monai contiene solo un documento, ricorda il direttore della Bsi Marco Menato, nel catalogo in mostra. E’ stato forse più facile raccogliere le opere, piuttosto che la documentazione. E’ dunque difficile costruire un percorso critico che regga il tempo che passa”.La mostra goriziana fa parte del progetto “Cesare Spanghero:segno, colore e anima”, curato da Cristina Feresin, che comprende anche due mostre aperte dal 9 settembre all’8 ottobre a Gradisca d’Isonzo, nelle Gallerie “La Fortezza” e “Spazzapan” Gli orari di apertura della galleria della Biblioteca di via Mameli 12 sono, tutti i giorni, dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13, con ingresso libero.