“La Ginestra”: proficua sinergia con le scuole

L’associazione familiare “La Ginestra” Onlus di Gorizia da tempo offre sostegno sul territorio alle fasce più in difficoltà, vuoi per complicanze economiche, vuoi per l’esclusione dal mondo del lavoro. Oltre a gestire l’Emporio della Solidarietà e percorsi indirizzati al reinserimento occupazionale, “La Ginestra” offre anche l’importante servizio di “Nonsolodoposcuola”, supporto nello svolgimento dei compiti scolastici e nello studio indirizzato a bambini e ragazzi dalla classe V della scuola primaria alla III della secondaria di primo grado. In un continuo crescendo – quest’anno sono ben 40 gli studenti iscritti al doposcuola – il servizio si è sempre più affermato all’interno del panorama scolastico, stringendo fattive sinergie con gli istituti scolastici cittadini, che spesso sono i primi ad indirizzare le famiglie verso il servizio pomeridiano de “La Ginestra”.”Nonsolodoposcuola” però va, come già suggerisce il nome stesso del progetto, oltre il “mero” svolgimento dei compiti e dello studio, garantendo ai ragazzi un ambiente accogliente e familiare e dando la possibilità di frequentare attività integrative e laboratoriali.Nel corso degli anni il laboratorio che si è confermato come il più amato è senz’ombra di dubbio quello dedicato alla Fotografia, organizzato nello scorso anno scolastico dalla fotografa professionista slovena Špela Vol?i?, che ha accompagnato i ragazzi in un percorso sulle basi tecniche e creative dell’arte fotografica.Presso la Galleria “Tullio Crali” di via Diaz, è possibile – fino al 23 febbraio, dalle 10 alle 12 – osservare i frutti di questo laboratorio attraverso le immagini scattate da Andrea, Basma, David, Gogo, Greta, Jessica, Leon e Wissal che, guidati dalla Vol?i?, hanno compiuto un percorso attraverso oggetti e strumenti di uso comune – scelti per poter rendere più semplice per questa fascia d’età l’approccio al mondo fotografico e per stimolare allo stesso tempo la creatività -, ma anche attraverso l’ambiente esterno fatto di natura, edifici e dalla scoperta di alcuni luoghi della città che di solito restano inosservati ai  ragazzi. I “fotografi in erba” sono stati coinvolti anche nella realizzazione di set fotografici e in un primo approccio alle tecniche di stampa in camera oscura, della quale, all’interno della mostra, sono visibili alcuni fotogrammi.Molto interesse nei ragazzi ha suscitato anche la creazione di sculture e forme utilizzando cartone,plastica, e schiuma di poliuretano espanso, per accendere in loro la consapevolezza che da qualsiasi materiale può nascere dell’arte.Il percorso laboratoriale ha dato agli scolari la possibilità di lavorare in gruppo, ma rispettando i tempi di ognuno e scoprire la propria creatività, che in molti casi non aveva ancora trovato spazio e occasione per esplicitarsi. Come sottolineato infatti da Teresa Culot, responsabile di “Nonsolodoposcuola”, “i laboratori sono parte fondamentale del servizio offerto, dando la possibilità a tutti di scoprire le proprie attitudini e mettendo in gioco le proprie capacità”.Il progetto “Nonsolodoposcuola” de “La Ginestra” Onlus è realizzato in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Curia Arcivescovile, nonché grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.