Impegnati a percorrere come Unità pastorale un cammino insieme

L’unità pastorale che unisce le comunità del centro cittadino, ha vissuto in queste settimane un cammino ricco di appuntamenti, celebrazioni, riflessioni, iniziative varie, perché i Patroni delle rispettive parrocchie sono collocati a breve distanza nel calendario liturgico. Ci riferiamo a S. Anna (celebrata il 26 luglio), S. Ignazio (il 31 luglio), S. Rocco (il 16 agosto) per non parlare del Duomo che, come chiesa del Vescovo, è continuamente impegnata in manifestazioni religiose, basti citare le coinvolgenti iniziative per i santi Ilario e Taziano, il 16 marzo.Desidero segnalare quanto vissuto a S. Anna nel mese di luglio. Non abbiamo avuto la fortuna della tradizionale sagra, per difficoltà interne, ma l’operosità di tanti volontari, in particolare degli Amigo’s (gruppo che affianca il Gorizia 2, cioè gli scout) ha permesso lo svolgimento di una serie di iniziative  decisamente riuscite.I festeggiamenti hanno avuto inizio con concerto sotto le stelle: L’affiatato complesso musicale Gone with the swing ha ammaliato un folto pubblico proponendo musiche Swing, tradizionali e moderne, riconciliando ritmo  e melodia. I presenti hanno tributato un caloroso ringraziamento ai musici, ma in particolare al maestro, direttore e compositore R Nadalutti che rappresenta l’anima del complesso. Nell’intervallo bel concerto è stata inaugurata la mostra fotografica, che  ha coinvolto  ben cinque circoli fotografici, esponendo  il tema Nonni e Nipoti. Forse è esagerato definire le immagini spunti artistici, ma è indubbio che il percorso  della cinquantina di foto ha rappresentato l’occasione per cogliere  un messaggio per il momento storico che viviamo: i nonni  risultano quasi “indispensabili” per le nuove generazioni. La mostra stessa è stata il punto di partenza dell’incontro con la psicologa Elisa Amadio che ad una numerosa cerchia di spettatori partecipanti ha proposto e guidato un dialogo vivace sull’apporto educativo che riesce a saldare il gap generazionale attuale, grazie alla presenza e all’opera dei nonni.La proposta del pellegrinaggio notturno a Barbana ha visto la partecipazione di altre comunità parrocchiali, oltre a quelle dell’unità,coinvolgendo quasi 200 persone che hanno vissuto una esperienza bellissima, perché accanto alla preghiera che ha messo in campo invocazione, ascolto, riflessione, ha potuto godere di orizzonti e luci che in città certamente non si vedono.La prova della generale soddisfazione è data dal fatto che quattro ore di incontro (dalle 20 alle 24) sono trascorse senza che ce ne accorgessimo. Un’ultima nota di vita  parrocchiale: la festa del 26 luglio. Abbiamo mantenuto l’impegno di testimonianza del valore della famiglia, festeggiando le coppie che festeggiano il 50º e il 25º  anniversario di matrimonio. La celebrazione presieduta da Mons. Arcivescovo è stata molto coinvolgente, tanto da far superare il notevole disagio di un caldo incredibile. Dopo la liturgia si è svolta una breve cerimonia: la corale ha voluto premiare la fedeltà di un corista che pur in età avanzata continua il suo impegno di cantore; il consiglio pastorale ha segnalato all’attenzione di tutti l’esempio di due nonni con la consegna di una targa e la nomina di “Nonni del Borgo”. La benedizione apostolica, accolta con fragoroso applauso, ha concluso la celebrazione. La festa invece è continuata nell’area sportiva dell’oratorio con un rinfresco per tutti i presenti in chiesa, a partire ovviamente dai festeggiati, una lotteria organizzata dal gruppo di cresima,  la gara di dolci e lo scambio di congratulazioni e auguri di Mons. Arcivescovo e dei numerosi sacerdoti amici presenti alla festa.