Ilario e Taziano: esempio vivo per i goriziani del 21° secolo

La città di Gorizia si appresta a celebrare con la tradizionale solennità la festa dei Santi Patroni, i martiri aquileiesi Ilario e Taziano. Lunedì 16, l’arcivescovo mons. Carlo presiederà alle 10.30 la solenne concelebrazione eucaristica alla presenza delle autorità. Al termine si ripeterà il rito della benedizione della città con le reliquie dei martiri. Alle 18, al teatro Verdi, avrà luogo la cerimonia di consegna del 15° Premio “Ss. Ilario e Taziano -Città di Gorizia” al fisico goriziano Carlo Rubbia. Domenica 15 alle ore 20.30 in Cattedrale grande Concerto spirituale con la Missa Secunda Pontificalis di L. Perosi orchestrata da A. C. Seghizzi. Sarà davvero un momento magico per la città i Gorizia e per tutta l’Arcidiocesi poter riascoltare le possenti, melodrammatiche e altissime note della “Missa Secunda Pontificalis” di Lorenzo Perosi, trascritta e orchestrata da Augusto Cesare Seghizzi per la Pasqua del 1925. Quattro cori (Coro della Cattedrale Metropolitana, Coro di San Lorenzo Isontino, Coro di Capriva e la Corale Santa Lucia di San Rocco), un’orchestra di oltre trenta elementi, e due solisti, il bass – baritono Eugenio Leggiadri Gallani e il mezzosoprano Lorella Grion, affronteranno lo spartito Perosiano trascritto dal Seghizzi (nelle cinque parti Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei). La bacchetta sarà quella del maestro direttore e concertatore Fulvio Madotto, maestro del Coro della Cattedrale, e all’organo il maestro Marco Colella. Gli appuntamenti per i patroni si concluderanno lunedì 23 marzo, alle 20.30 al Teatro Bratuž in viale XX Settembre 85 con la Conferenza del giornalista Paolo Rumiz, che commenterà le parole di papa Francesco «Una terza guerra mondiale combattuta a pezzi…».