Come evitare di rimanere vittime dei reati “predatori”

Furti e truffe, spesso ai danni delle persone anziane, sono fenomeni con i quali oggi, più di quanto non accadesse nel passato, siamo chiamati a confrontarci. Nonostante Gorizia e la sua Provincia rimangano zone in cui, anche grazie alla costante attività di controllo del territorio garantita dalla capillare presenza dell’Arma, i numeri legati a questo genere di reati si mantengono su livelli contenuti, non è pensabile “abbassare la guardia”. Ed è nell’ottica di rafforzare il rapporto diretto con la cittadinanza che, con l’apporto della Provincia di Gorizia e dei sindacati confederali, insegnanti e studenti dell’ISIS “Galilei”, il Comando Provinciale Carabinieri di Gorizia ha fornito il proprio expertise per la realizzazione di un’utile pubblicazione e dei filmati che ne costituiscono l’efficace corredo, al fine di implementare ulteriormente la costante opera di sensibilizzazione che l’Arma, già da tempo, attua sul territorio in favore della collettività ed in particolar modo delle persone anziane. Infatti, se da un lato troppo spesso distrazione o superficialità portano ognuno di noi a compiere gesti che ci possono far diventare vittime dei malintenzionati, l’età avanzata, la solitudine, una malattia invalidante, la perdita di una persona cara, sono fattori che rendono le persone anziane normalmente più vulnerabili ai raggiri. A partire dal corrente mese di ottobre i Comandanti della Compagnie Carabinieri di Gorizia, Monfalcone e Gradisca d’Isonzo illustreranno – presso sale parrocchiali, comunali, centri civici e sedi di associazioni – la fenomenologia dei reati cosiddetti predatori fornendo ai presenti indicazioni e consigli su come evitare di rimanerne vittima. Filmati di situazioni-tipo realizzati in italiano e sottotitolati in friulano e sloveno consentiranno di rendere ancor più incisiva l’attività di sensibilizzazione alla conoscenza del fenomeno affinché l’informazione diffusa possa accrescere nei cittadini, dai più giovani ai numerosi anziani, una cultura della partecipazione alla costruzione della propria e dell’altrui sicurezza che, se messa in atto, può difendere l’intera comunità locale dalla criminalità predatoria. A tal fine verrà anche distribuito l’opuscolo informativo trilingue. Gli incontri proseguiranno, con cadenza settimanale, fino a metà dicembre, in tutto il territorio della Provincia di Gorizia secondo un calendario che verrà reso noto per tempo.