Un atteggiamento di fede che interpella i credenti

La comunità di Moraro celebrerà con la consueta solennità la festa della Natività di Maria, momento di identità della Comunità morarese e quanto mai significativo per il tempo nel quale viviamo. La festa in pratica segna la fine delle vacanze e la ripresa della vita pastorale della parrocchia, invita a guardare a Maria, al suo atteggiamento di fede, ascoltatrice attenta della Parola di Dio, ma anche dei bisogni degli altri nell’espressione della più pura carità.Il catechismo della Chiesa cattolica dice che il ruolo di Maria verso la Chiesa è inseparabile dalla sua unione a Cristo e da essa direttamente deriva. “Questa unione della Madre col Figlio nell’opera della redenzione si manifesta dal momento della concezione verginale di Cristo fino alla morte di lui”. Lunedì 2 settembre, in preparazione alla festività mariana le comunità di Moraro e  Capriva hanno partecipato all’ormai tradizionale pellegrinaggio al santuario del Preval. Per il Triduo di preparazione, giovedì 5 settembre alle ore 20.00 in chiesa ci sarà la proiezione di alcune parti del film “Piena di grazia” con commenti e preghiera finale.Venerdì 6 alle ore 20  Testimonianza “Maria, Donna della Parola” di Suor Rosangela Lamanna. Sabato 7, dalle 16 alle 18 confessioni seguite alle 17.30 dalla recita del S. Rosario ed alle 18 dalla messa prefestiva. Domenica 8 settembre alle ore 10 S. Messa solenne cantata dalla corale “S. Adalberto” di Cormòns, mentre alle ore 17 è  in programma la recita del S. Rosario, il canto dei Vesperi e la processione mariana presieduta da don Moris Tonso. Al termine momento di festa e fraternità negli spazi della canonica.