Romans: commemorati i caduti austro-ungarici

La cerimonia è stata patrocinata dalla “Osterreichisches Schwarzes Kreuz Kriegsgraberfursorge”, dal Comune di Romans e dall’Associazione culturale Mitteleuropa, in collaborazione con la Pro loco di Fogliano Redipuglia, presente con i suoi figuranti, e gli “Amici della Croce Nera Austriaca – Freunde des Osterreichischen Schwarzen Kreuzes”, con il contributo della Bcc di Villesse. I partecipanti si sono raccolti davanti al cancello d’ingresso del cimitero di via Aquileia, dove, sotto una pioggia battente è stato formato il corteo che ha raggiunto la lapide addossata al muro della chiesetta, su cui sono incisi i nomi del caduti asburgici locali e dove è stato inizialmente osservato un minuto di silenzio. Anche stavolta, dopo il saluto di Germano Pupin, presidente del gruppo “I Scussons”, il giovane Demetrio Spessot ha suonato la sua tromba intonando il toccante brano “Ich hatt einen Kameraden”, seguito dagli interventi del sindaco Furlan, del parroco mons. Carletti, dal dirigente scolastico Paolo Buzzulini, i quali hanno hanno ricordato il sacrificio di questi soldati ingiustamente dimenticati per un secolo, come ha poi sottolineato anche Ivaldi Calligaris, segretario dei “Scussons” e rappresentante degli “Amici della Croce Nera Austriaca.