Romans: “Gli eroi son tutti giovani e belli”

Una mostra di carattere documentario e didattico, finalizzata al confronto fra la mistificazione operata dalla propaganda e la crudezza della realtà. Organizzata dall’Ufficio per la divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Trieste con il finanziamento della Regione Fvg e la collaborazione del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, “Gli eroi son tutti giovani e belli”. L’immagine del soldato fra retorica e realtà giunge a Romans d’Isonzo dove è stata inaugurata domenica scorsa negli spazi della Biblioteca Comunale. Partita da Trieste, nella splendida sede del Castello di Miramare, l’esposizione curata da Massimo De Grassi, docente di storia dell’arte contemporanea presso il Dipartimento di studi umanistici dell’ateneo giuliano, ha successivamente toccato Grado e Tarvisio mentre fra le successive tappe ci saranno Caporetto, Capodistria e Vienna. La mostra, che si propone di confrontare l’iconografia ufficiale della Grande guerra con la vita veramente vissuta dai soldati sui campi di battaglia, si compone di dieci pannelli dedicati a ciascuna delle tappe che hanno condotto dalla pittura risorgimentale alla cosiddetta “monumentomania” di epoca fascista. Per ripercorrere questo percorso, è stato raccolto materiale proveniente da periodici dell’epoca oltre a fotografie tratte da preziose raccolte regionali. La mostra potrà essere visitata fino al 5 giugno secondo gli orari della biblioteca.