Riuscita serata artistica nella spiritualità ortodossa

Riuscitissima serata quella di domenica sera nella chiesa parrocchiale di Mossa per l’esecuzione di numerosi brani della musica sacra ortodossa russa. Un folto pubblico ha gremito la chiesa e ha apprezzato con un prolungato applauso finale i cori esecutori della serata fra cui il baritono solista Lorenzo Tomasella, il giovanissimo e valente pianista fiorentino Mattia Fusi, nonché il direttore, maestro Italo Montiglio. Ed è stato proprio il direttore del coro a condurre il pubblico nella comprensione dell’anima spirituale russa che ha espresso brani così preziosi, tra i quali apprezzatissimi sono stati: l’Oce naš di Nikolai Kedrov, il Blažen muž di Ghiorghi Ljubiumov, il Mnogaia leta di Dmitrij Bortniansky e l’impegnativa cantata“Aleksandr Nevskij” Sergej Prokof’ev che illustra le vicende storiche del popolo russo, orgoglioso della sua cultura e della patria.In apertura il parroco don Valter Milocco ha espresso la considerazione che la diversità della storia religiosa di popoli diversi diventa ricchezza per tutti nel segno dell’unica fede e ha ringraziato gli esecutori per il momento artistico e spirituale che si apprestavano ad offrire e che è andato al di là delle attese, sottolineando pure come la serata abbia aperto, di fatto, le celebrazioni per il 90° di consacrazione della chiesa parrocchiale di Mossa che vedrà la comunità riunita nel cuore del mese di agosto. A conclusione ha preso la parola don Maurizio Qualizza ringraziando personalmente l’amico maestro Montiglio per il prezioso dono fatto alla comunità nell’ambito del festival Seghizzinregione.