Pellegrinaggio notturno al santuario di Barbana

Martedì 28 giugno si è svolto il primo pellegrinaggio notturno a Barbana per la Comunità Gradese e turisti. A bordo delle imbarcazioni “Champagne II” e “Jiulia” i fedeli sono partiti dal molo alle 20.30 guidati da don Pigato e mons. Zorzin che insieme ai presenti hanno recitato il rosario fino all’arrivo all’isola di Barbana. All’attracco si è creata una fila ordinata e tutti assieme si sono recati in processione al Santuario per passare la Porta della Misericordia.All’interno mons. Zorzin ha invitato i presenti a raccogliersi in preghiera e ha sottolineato che per vivere bene il Giubileo della Misericordia c’era l’opportunità di accostarsi al Sacramento della Confessione grazie alla disponibilità e accoglienza dei frati presenti nell’isola. Dopo il raccoglimento è stato spiegato cos’è il Giubileo della Misericordia. “Papa Francesco avverte forte il rischio, per noi oggi, di avere un’idea sbagliata di Dio, di vederlo come un giudice severo. Perciò bisogna tutti, per un anno intero, meditare e riflettere su chi sia veramente il Dio che Gesù è venuto a raccontare. Noi adulti, per cambiare le brutte idee che ci siamo fatte di Lui. Se ci affascina questo Dio, se vogliamo diventare suoi amici e discepoli, Gesù ci invita a fare lo stesso, a fare come Lui che si è piegato su quanti sono stati bastonati dalla vita! Ci invita a imitare il samaritano della parabola di Luca, siamo chiamati a imitare il Padre che non guarda la razza, il colore della pelle, e nemmeno gli errori, e si fa carico di noi, sempre. Questa è la Misericordia di cui parla papa Francesco e su cui vuole riflettere per un anno intero. L’atteggiamento della misericordia ha a che fare con la compassione, che non è dire “mi fa pena” ma è mettersi nei panni dell’altro e trovare delle soluzioni, come, appunto fa il samaritano della parabola. In questo Giubileo siamo invitati a riscoprire il volto misericordioso del Padre, a diventare misericordiosi come Lui, a scoprire il perdono da ricevere e da donare. Insieme a papa Francesco e a tanti altri che, prima di noi, hanno creduto nel Signore Gesù, proviamo a conoscere meglio il Dio Gesù…ne vale la pena”. Successivamente  è stata celebrata la messa, al termine alle 22.30 al suono delle campane tutti si sono recati alla propria imbarcazione per fare ritorno a Grado.I prossimi pellegrinaggi notturni avranno luogo il 15 luglio, 29 luglio, 10 agosto, 17 agosto e il 2 settembre con partenza sempre alle 20.30