Pellegrinaggio a piedi fra i santuari del Collio

Anche quest’anno è stato rinnovato, in occasione del 2 giugno, il tradizionale quanto suggestivo pellegrinaggio a piedi, con partenza dalle chiesetta del Preval a Mossa, fino al santuario di Marijno Celje a Lig in Slovenia, per una distanza complessiva di circa 25 chilometri, affrontata da una trentina di persone. L’iniziativa è stata nuovamente riproposta dal Circolo “Mario Fain” e dal gruppo di ricerca “I Scussons”, di Romans d’Isonzo, assieme al Forum Gorizia Gorica Gurissa e all’associazione “Iter Aquielense” di Mariano del Friuli. Partenza alle 6 precise, dopo una breve visita alla chiesetta del Preval, dove è stata letta la preghiera del pellegrino e da dove la comitiva si è incamminata con passo deciso nel verde della campagna circostante fino ad oltrepassare il confine sloveno e raggiungere Kojsko, con visita alla splendida chiesetta gotica di Sv. Kriz, collocata in cima al colle che sovrasta il paese e raggiungibile al termine della Via crucis. La sua storia ed i tesori d’arte che custodisce sono stati illustrati dall’amico Milos assieme a don Maurizio Qualizza. Da lì, dopo aver scattato la foto ricordo, il percorso è diventato via via sempre sempre più affascinante nell’affrontare i ripidi saliscendi che caratterizzano quella zona, godendo la visione degli splendidi panorami della Goriska Brda (Collio sloveno) e degli alberi di ciliegie ormai mature. Un altare della Grande guerra sulla cresta del Monte Korada per una preghiera di pace, la lettura di un brano di Arrigo Levi ed un momento di ricordo per le centinaia di migliaia di giovani soldati che persero allora lì la vita. Poco dopo arrivo e sosta rigeneratrice in cima al Monte Korada, 814 metri di altezza, per poi affrontare gli ultimi sette chilometri necessari per raggiungere lo splendido santuario di Marijno Celje / Maria Zell, alle porte di Lig, classica tappa intermedia della via dei tre santuari, Castelmonte, Marija Celje e Sveta Gora o Montesanto.