Oltre 200 i presenti al primo incontro per viaggiare “in tandem”

Domenica scorsa 18 febbraio a Mossa nella sala parrocchiale “Don Bosco” si è tenuto il primo pomeriggio del percorso dedicato alla coppia “Viaggiare in Tandem”; organizzato da Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Comune e il sostegno della parrocchia che ha messo a disposizione i locali per accogliere circa 200 persone provenienti da tutta la regione. Tra questi, più di 40 bambini, per i quali è stato organizzato un programma di intrattenimento a parte con giochi e percorsi adatti alle diverse età, il tutto animato da un gruppo di giovani e adulti.Il titolo di questa prima giornata era “Tu sei speciale”. Dopo l’accoglienza di don Maurizio Qualizza e dell’assessore dott.ssa Emanuela Russian, che tra il resto ha ribadito l’importanza del dialogo e la necessità della formazione all’interno della famiglia, alcune coppie hanno affrontato l’argomento “Tu sei speciale” con delle relazioni, delle esperienze di vita di famiglia anche con l’ausilio di brevi video volti a sottolineare l’importanza del confronto all’interno di ogni coppia, dove valori fondamentali  sono l’accoglienza, la stima e il rispetto dell’altro.  Chi entrava nella sala, rimaneva subito colpito da un’immagine suggestiva che era proiettata su un grande schermo, nella parte centrale del palco, con un  valore simbolico chiaro e realistico: due gradi figure, un uomo e una donna di spalle, piegate su loro stesse, quasi sconsolate nella difficoltà  di poter relazionarsi. All’interno delle figure, due bambini che cercano di avvicinarsi, tendendosi le braccia, in un gesto di irrinunciabile bisogno di potersi incontrare, dialogare, trasmettersi sentimenti e tenerezza. Da sola, questa immagine, poteva già parlare un suo linguaggio simbolico, quasi un’icona, per ricordare alle coppie presenti, la difficoltà di amarsi e di capirsi e la necessità, inderogabile, di permettere al bambino interiore che è in ognuno, di esprimere con semplicità il suo bisogno di relazionarsi, di amare e di essere amato. Due coniugi che stanno facendo un percorso di counselors e hanno partecipato al convegno delle famiglie Verona, ha condiviso le proprie conoscenze ed esperienze con l’assemblea, sottolineando come sia importante l’okness che evidenzia gli atteggiamenti base fra le persone, e fra le coppie  a maggior ragione, atteggiamenti positivi o negativi, quasi sempre radicati nell’infanzia, capaci di condizionare le nostre relazioni e i nostri  rapporti affettivi, nella quotidianità del nostro vivere. Parlare di percorsi interiori, essere guidati a guardare dentro noi stessi, è sempre un atto di coraggio che preoccupa, ma anche affascina; ascoltare, poi, la testimonianza di coppie che si mettono in gioco e si raccontano, con semplicità  e verità , parlano del loro amore e delle loro difficoltà  di rapporto, del loro percorso familiare, sostenuto dalla presenza costante di un Padre che ama e perdona e di uno Spirito, che illumina le scelte e dirada le tenebre, acuisce l’attenzione ed è sempre vincente, anzi, dovrebbe costituire il cuore di ogni incontro di qualsiasi genere esso sia. Da ultimo, coinvolgere le coppie presenti, con un questionario che ’costringe’ a  interrogarsi personalmente e confrontarsi come coppia, dovrebbe costituire la punta di diamante di ogni incontro, perché  alla difficoltà   iniziale di uscire allo scoperto, subentra, per molti, il piacere, quasi divertito, di scoprirsi guardandosi non solo con i propri occhi, ma soprattutto, con gli occhi dell’altro.…E le sorprese non mancano.Magari ciascuno può  scoprire, o riscoprire, di essere speciale: speciale ai propri occhi e speciale a quelli degli altri, perché  speciale agli occhi di Dio.A fine incontro, tutti i partecipanti si sono ritrovati negli spazi dell’oratorio, per un momento gioioso di agape fraterna. Il prossimo incontro, sempre nello stesso luogo e alla stessa ora, si terrà domenica 8 aprile e avrà per tema “Il conflitto: fallimento o opportunità?” Questo appuntamento si concluderà con l’Eucaristia della domenica della Divina Misericordia.