Nel segno di Paolo e Marco

Nelle Celebrazioni Eucaristiche nelle comunità cristiane dell’Unità Pastorale di Cormòns di domenica 19 ottobre, è stato distribuito il calendario pastorale per l’anno 2014-15.L’anno pastorale che si va aprendo avrà come criterio la lettera pastorale dell’Arcivescovo che nasce dagli Atti delle Comunità che molte parrocchie della Diocesi, tra cui quelle dell’Unità Pastorale, hanno redatto lo scorso anno. Oltre alla Lettera di San Paolo ai Romani, che è stata scelta dal nostro Arcivescovo come base della sua lettera pastorale, le comunità dell’Unità Pastorale saranno guidate dall’Evangelista Marco.Infatti, con il nuovo Anno Liturgico, sarà il suo Vangelo a guidare le nostre Assemblee domenicali. I Consigli Pastorali delle quattro comunità dell’Unità Pastorale cormonese scrivono: “Il Calendario Pastorale, che oggi viene presentato, vuole essere uno strumento per ricordarci le tante (e belle) esperienze che già viviamo nelle nostre Parrocchie: sia uno strumento per aiutarci a crescere nella conoscenza reciproca e, soprattutto nella collaborazione tra Comunità.”I Consigli Pastorali hanno scelto come icona evangelica il brano tratto dal Vangelo di Marco dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani.Nel capitolo 6, 46-51 così è scritto: “Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro, camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: “E’ un fantasma!”, e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”. E salì sulla barca con loro e il vento cessò”.I Consigli Pastorali dell’Unità Pastorale scrivano ancora: “L’immagine della barca può aiutarci a ricordare che siamo chiamati a navigare, che abbiamo iniziato una “traversata” non facile: che tipo di Comunità siamo? Che “peso” dare alla nostra storia? Dove andare?Oggi, più che mai, siamo chiamati a rileggere la nostra vita di Comunità: la dimensione che per tanti secoli ha guidato la nostra dimensione spirituale comunitaria, la parrocchia”, oggi è fortemente in crisi.”Per rileggere la vita della comunità a partire da fine ottobre le quattro parrocchie cercheranno di riflettere sul Battesimo, sulla Confermazione, sul tema dell’Accoglienza, sulla Pastorale Giovanile: le quattro tematiche emerse dall’Assemblea Diocesana di giugno scorso su cui il Vescovo Carlo fa un’ampia riflessione nella sua lettera. Da lunedì 27 ottobre, e per ogni lunedì fino al 25 novembre, le comunità di Brazzano, Borgnano e Cormòns si riuniranno alle 20.30 al Centro Pastorale mons. Trevisan di Cormòns per riflettere sulla lettera dell’Arcivescovo Carlo.La comunità delle sette chiese di Dolegna rifletterà sulla lettera pastorale da domenica 9 novembre prima della Santa Messa. L’obiettivo è di concludere la lettura della Lettera Pastorale entro martedì 2 dicembre quando l’Arcivescovo Carlo incontrerà i quattro Consigli Pastorali dell’Unità Pastorale.Nel mese di dicembre, inoltre, le quattro comunità individueranno alcune piste operative sul quale tracciare il loro cammino.