Nativitas: leggende e canti dei Presepi

Non è possibile immaginare un Natale senza musica corale, ma in Friuli Venezia Giulia sarebbe ormai difficile anche immaginarlo senza Nativitas, il grande cartellone di canti e tradizioni natalizie che ormai da quasi vent’anni unisce eventi liturgici e concertistici nell’area di Alpe Adria (e oltre).Promosso dall’Usci Friuli Venezia Giulia, questo percorso musicale è cresciuto negli anni fino a riunire annualmente oltre 150 eventi, distribuiti in tutta la regione, ma “esportati” anche all’estero. In particolare nel corso degli anni, anche altre regioni italiane si sono mosse nella stessa direzione.Domenica 15 dicembre la chiesa parrocchiale del Santissimo Nome di Maria a Capriva del Friuli riserverà però una sorpresa. La serata corale, che inizierà alle ore 17,  sarà arricchita dall’esposizione all’interno della chiesa, oltre a quello storico della chiesa, di innumerevoli presepi, provenienti da tutto il mondo che formano la raccolta di don Ugo Bastiani, caprivese di nascita. Ma ci sarà pure un presepe, opera di un artista del Collio sloveno e uno uscito dall’abilità artistica e religiosa delle Monache Clarisse del Monastero Totus Tuus di Gorizia. L’accompagnamento organistico sarà di Marco Colella, uma giovane ed esperta lettrice del luogo descriverà la rappresentazione della Natività, le origini, la storia, le tradizioni, le leggende rapportate al presepio, tratte da racconti e aneddoti legati alla tradizione e loro preparazione anche in quella tradizionale di Capriva.