La Luce di Betlemme illumina il Natale

La luce scalda, illumina, dà colore, ma per tenerla accesa va curata e protetta altrimenti si spegne. Come la luce anche la pace deve essere curata e protetta: è una conquista quotidiana. Questo è il significato del simbolo della Luce di Betlemme che ogni anno viene accolta e distribuita dalle associazioni scoutistiche in tutta Europa. È ormai tradizione decennale che anche la comunità cristiana di Cormòns accolga quella flebile fiammella che uno scout austriaco ogni anno va ad accendere dalla fiamma perenne che brucia nel luogo dove si pensa fosse stata posizionata la mangiatoia dove fu deposto Gesù, luce del mondo e principe della Pace come ci ricorda il profeta Isaia. La Luce di Betlemme è stata accolta venerdì in Duomo in una veglia di preghiera che ha dato inizio ai riti natalizi per la Collaborazione Pastorale cormonese. Durante il momento di preghiera è stata lette parte della lettera di Papa Francesco in occasione della Giornata della Pace che verrà celebrata il prossimo 1 gennaio. “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” è lo slogan scelto dal Pontefice. Il parroco monsignor Nutarelli ha invitato tutti “a farsi gli affari degli altri”, canzonando un vecchio proverbio, non per essere pettegoli, ma per farsi prossimi degli altri, per aiutarli e sostenerli nei loro problemi quotidiani.In particolare agli adulti chiede di testimoniare ai propri figli con gesti concreti quotidiani la solidarietà verso coloro che si trovano in difficoltà solo così possiamo educare i ragazzi ad essere misericordiosi e solidali. Come ogni anno l’invito è di portare la Luce di Betlemme nelle proprie case e di custodirla fino alla Solennità dell’Epifania.