La Casa della Comunità festeggia i 90 anni di consacrazione

In ricordo di quel 23 ottobre 1927 data in cui il Principe Arcivescovo Mons. Francesco Borgia Sedes consacrò la chiesa parrocchiale di San Giuseppe, con grande solennità alla presenza di autorità e di numerosissima popolazione, la comunità cristiana di Dolegna ha fatto memoria di questi 90 anni di vita comunitaria. Per rendere grazie al Signore tutta la comunità cristiana delle sette chiese, come si chiama ora la Collaborazione pastorale in cui anche la parrocchia di Dolegna è inserita, si è radunata domenica 29 ottobre per una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Gorizia monsignor Armando Zorzin.La costruzione della chiesa parrocchiale è stata possibile grazie alla determinazione degli abitanti, insieme al parroco e alle autorità. Dopo lunghi tempi di attesa, fatti anche di imprevisti, appena ottenuti i permessi, la popolazione si è subito coinvolta. Tutti hanno aiutato, trovando i tempi e i modi per farlo: chi organizzava il lavoro, chi trasportava il materiale portando anche pochi sassi o mattoni, chi preparava e portava il cibo per gli operai. Le cronache scrivono che in quella primavera del 1927 sono bastati due giorni per demolire la fragile cappella esistente e preparare il terreno per la nuova costruzione, e dopo solo un mese, il 27 giugno, si è già festeggiato il licôf, l’arrivo al tetto, e a fine luglio la prima solenne santa Messa nella nuova chiesa.  La Celebrazione Eucaristica nel 90° anniversario della consacrazione della chiesa è stato un modo per i dolegnesi per dire grazie, non solo al Signore, ma anche ai tanti avi che con tanto lavoro e tanta fatica hanno concluso i lavori di edificazione del luogo di culto, casa della comunità.Nel discorso di saluto il parroco, monsignor Paolo Nutarelli, ha voluto a propria volta sogttolineare in modo particolare l’impegno di coloro che hanno costruito la chiesa di San Giuseppe, ma anche a quanti negli anni successi, e fino ai giorni nostri, hanno continuato ad abbellirla.