Il Ringraziamento celebrato a Versa

Nessuno ha pronunciato la parola calamità naturali, ma si è fatto chiaramente capire che i mali del mondo agricolo moderno non sono più la conseguenza delle bizze del tempo meteorologico, come avveniva un tempo, ma giungono direttamente dal mondo della finanza e dalla poca considerazione che ultimamente si pone nei confronti del lavoro in generale, dell’impegno, dei sacrifici e della fatica necessari per poter coltivare la terra.È stato questo il filo conduttore della tradizionale Giornata del Ringraziamento, che la laboriosa comunità di Versa ha celebrato sotto il segno di sant’Andrea apostolo, patrono del paese, a cura della locale sezioni della Coldiretti, con la collaborazione della Parrocchia e dell’intero paese, soprattutto al femminile, che si è prodigato per approntare il tradizionale momento conviviale a base di prodotti eno-gastronomici locali, con cui si è conclusa la celebrazione.Come ogni anno il momento più significativo è stato la messa solenne celebrata dal parroco don Flavio Zanetti, con l’accompagnamento del coro parrocchiale. Al termine del rito religioso, lo stesso parroco ha impartito la benedizione ai mezzi agricoli. Tutti i presenti si sono poi trasferiti nella vicina sala parrocchiale, dove prima di dare parola alla tavola, ha preso la parola Fabiano Murgut, presidente della locale Coldiretti, che stilato un bilancio dell’annata agricola appena conclusa, giudicandola buona ma sottolineando il fatto che i prodotti del mondo agricolo siano sottopagati. Una considerazione da cui ha preso spunto il sindaco Davide Furlan, che nel ringraziare gli agricoltori, ha puntato il dito contro un sistema che vuol creare la propria ricchezza affidandosi unicamente al mondo della finanza, dando sempre meno importanza al reddito da lavoro.