I pittori di guerra

Nella sede della Società Cormonese Austria di via Matteotti 7 è aperta la mostra “Armati di solo pennello”.La rassegna è incentrata sulla importanza che le arti figurative hanno avuto durante il conflitto. Sul fronte non c’erano soltanto i soldati, ma i comandi militari avevano reclutato, oltre che i giornalisti, anche gli artisti-soldato. Armati del solo pennello e di una tavolozza hanno ritratto la guerra nei vari aspetti. Immagini che spesso venivano utilizzate poi a fini benefici e propagandistici. Tra gli artisti che hanno operato tra le trincee, ne sono esposti in mostra 37, e solo per citare qualcuno Egon Schiele, Oskar Kokoshka, Alfred Kubin, Albin Egger-Lienz, Ignazio Stolz, Hugo Bouward, Livio Bonazza da parte austriaca, e tra gli artisti italiani Italico Brass, Giacomo Balla, Giulio Aristide Sartorio, Fortunato Depero, Mario Sironi da parte italiana. La mostra aperta fino al prossimo 6 gennaio è visitabile ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19 (l’esposizione rimane chiusa solamente il lunedì e nei giorni di Natale e Capodanno).