Felice debutto al Comunale per i Rompini

Sono riusciti a vincere l’emozione, anche se fino a quando non si è aperto il sipario il cuore batteva forte forte. Ma ce l’hanno fatta. I Rompini, i ragazzi del gruppo teatrale del Ric, hanno ottenuto il successo che meritavano e gli applausi del pubblico per l’interpretazione di “Matilda”, Hanno vinto anche l’emozione di esordire sul grande palco del Teatro Comunale, gremito in ogni ordine di posti, loro che nei cinque anni precedenti si sono esibiti su quello più familiare allestito al Ric. Una interpretazione la loro che ha dimostrato la crescita in questi anni e la validità di un progetto. “Dopo sei anni siamo ancora qui a portare avanti un progetto che fa divertire, riflettere, sperimentare ed emozionare – sottolinea il gruppo dei registi che ha seguito il lavoro dei ragazzi che frequentano le scuole primaria e media – e che speriamo possa insegnare molto ai ragazzi che decidono di intraprendere questo meraviglioso viaggio”.E parla anche di progetto educativo anche il parroco don Paolo Nutarelli, che è stato il promotore di far nascere l’attività teatrale nell’ambito del Ric prima con i Rompiscena e poi con i Rompini. “Fare teatro in Ric – dice – è un’occasione di crescita umana e cristiana. Il teatro, specie per i piccoli, è anche uno stimolo per la socializzazione. Recitare su un palco significa condividere quello spazio con altri compagni. Condividere le proprie emozioni e impressioni con altri bambini, è un ottimo modo per insegnare al bambino a essere più aperto nei confronti di chi gli sta accanto, Impara il senso di responsabilità nel confronto di se stesso e dei compagni e quindi a impegnarsi nello studio della parte e concentrarsi durante le prove e lo spettacolo. Soprattutto fa emergere il bello e il buono che sono presenti nel cuore di ognuno di noi perché scritti da Dio, il primo grande autore e registra della nostra vita”.