Dolegna: annata sofferta ma gratificante

Lustrati a dovere, ma c’era anche uno nuovo di zecca, i trattori erano allineati nella piazza del Municipio. Gli agricoltori sono arrivati puntuali all’appuntamento con la Giornata del grazie che Dolegna del Collio, da tempi immemorabile, celebra San Martino l’11 novembre, qualsiasi giornata caschi la ricorrenza. Nella parrocchiale di San Giuseppe l’arcivescovo emerito monsignor Dino De Antoni ha concelebrato la messa assieme a monsignor Paolo Nutarelli, don Fausto Furlanut e don Mirko Franetovich. De Antoni ha centrato la sua omelia sul dono della terra, “che dà la possibilità di coltivarla per produrre benessere e sviluppo in una dimensione umana” e nello stesso ’ capace di dare ospitalità. Ha sottolineato anche l’importanza dell’impresa familiare capace di misurarsi con l’economia di mercato. Ricordando che Dio ha detto ad Adamo “prendi questa terra, coltivala e custodiscila”, monsignor De Antoni ha detto che dobbiamo dire grazie a Dio anche per lo sviluppo che ha permesso alle aziende agricole a conduzione familiare di coniugare la coltivazione della terra al turismo agricolo (agriturismo) in uno spirito di ospitalità. Al termine del rito, che è stato accompagnato dal coro “Lis vos dal Nadison” di San Giovanni al Natisone, il vescovo ha benedetto i trattori agricoli. Nella sede della Cooperativa agricola si è svolta poi la cerimonia ufficiale con i saluti porta dalla responsabile della sezione Coldiretti di Dolegna Sandra Turco, del sindaco Diego Bernardis che ha fatto gli onori di casa ed ha ringraziato quanti hanno permesso di celebrare la festa, e di altre autorità. La signora Turco ha sottolineato come quella trascorsa è stata “un’annata agraria sofferta prima per le gelate primaverili poi per le grandinate a macchia di leopardo e se in estate non si è sofferto la siccità, abbiamo patito le intense piogge cadute durante la vendemmia – 300 mm di acqua caduti in 14 giorni -, ma il raccolto è stato di buona qualità pur non abbondante”.Sono stati poi consegnati i premi Falcetto d’oro e Foglia d’oro. Quest’anno il Falcetto d’oro, giunto alla 21.ma edizione. è stato assegnato all’Istituto tecnico agrario “Paolino d’Aquileia” di Cividale per il Corso vitivinicoltura ed enologia, dove nel 1984 (6° anno) si diplomarono i primi 19 enotecnici, che attualmente garantiscono un ricambio generazionale altamente professionale a molte aziende vitivinicole del territorio. La Foglia d’oro (16° Edizione) è stata consegnata ad Antonia Klugmann, chef di alto livello, titolare a Vencò di Dolegna del ristorante stellato “L’argine”.I prossimi appuntamenti con le Giornate del grazie saranno domenica 19 novembre a Cormons. La Messa, accompagnata dai cori della parrocchia, verrà celebrata alle 10 in Duomo. Al termine, in piazza 24 Maggio, seguirà la benedizione dei trattori e degli strumenti agricoli e l’intervento delle autorità. Ultimo appuntamento domenica 26 novembre a Brazzano: alle 11 sarà celebrata la Messa, seguita dalla benedizione dei trattori. Al termine si terrà il pranzo comunitario nei locali della Canonica.