Dipendenze: la prevenzione parte dalla scuola

Per capire il mondo non basta abitarlo, bisogna pensarlo è il titolo dell’iniziativa sociale proposta dalle Acli provinciali di Gorizia nella persona della Presidente Silvia Paoletti e dal circolo Acli Boscarol di Gradisca d’Isonzo nella persona della presidente Viviana Bressan per riflettere insieme agli studenti del biennio dell’Istituto tecnico agrario “Brignoli” sul delicatissimo tema delle dipendenze. Sabato mattina la consegna delle due borse di studio, a Daniel Zorzenon (classe 4^) e Elisabetta Gianesi (seconda) nel corso di una breve cerimonia alla presenza della Presidente delle Acli Provinciali Silvia Paoletti, di quella locale Vivivana Bressan, del consigliere regionale Diego Bernardis, del comunale Stefano Capacchione, il dott. Alessandro Sartori e dalla professoressa Francesca Brusin.Motore del progetto è stato Alessandro Sartori, psicoterapeuta e Presidente della comunità terapeutica “La Tempesta” di Gorizia. Quello con i ragazzi è stato un momento di confronto positivo che ha creato nei la consapevolezzadella pericolosità di certe dipendenze, ma sopratutto dei vuoti relazionali o familiariche stanno alla base di un impatto con il mondo dell alcol o della droga.Educare i ragazzi a riconoscere i segnali che possono portare loro stessi o un amico nel baratro di queste dipendenze è un dovere sociale.