Dal mese di maggio Adorazione eucaristica al Santuario del Preval

Dopo il vero e proprio concorso di popolo, che il 3 aprile scorso, Domenica della Divina Misericordia, ha invaso il Preval con quasi millecinquecento fedeli, nella varietà delle nazionalità italiana, slovena e polacca, che hanno animato per tutta la giornata l’antico tempio, inizieranno domenica 1 maggio con una scadenza bimensile, le soste di Adorazione Eucaristica in preparazione al Congresso Eucaristico nazionale che si celebrerà il prossimo mese di settembre a Genova e che ha per tema il significativo slogan “L’Eucaristia sorgente della missione: “Nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro”.”Quest’appuntamento, lungi dall’essere un momento isolato, dev’essere preceduto da un cammino di formazione e di preghiera che ci coinvolga in prima persona, un farci pellegrini verso il Signore e dall’incontro con Lui, sentirci mandati, forti della sua misericordia, per farci testimoni di misericordia per ogni uomo. Gli appuntamenti che ci stanno davanti sono soste di silenzio adorante per fare memoria del grande mistero d’amore come ce l’ha trasmesso l’apostolo Paolo: “Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”.” Ma nello stesso tempo per trarre quella forza, nel lasciarci guardare e amare dalla presenza del Signore, per completare il momento orante e vivere quell’essere “Chiesa in uscita”, che è guardare con occhi altri, alla realtà del mondo e dell’umanità. Ci ricorda infatti il Papa che il cristiano è “Un uomo che, attraverso la contemplazione di Gesù Cristo e l’adorazione di Gesù Cristo, aiuti la Chiesa a uscire da se stessa verso le periferie esistenziali, che la aiuti a essere la madre feconda che vive della dolce e confortante gioia dell’evangelizzare”.  E ancora:” Ricordiamolo bene tutti: non si può annunciare il Vangelo di Gesù senza la testimonianza concreta della vita. Chi ci ascolta e ci vede deve poter leggere nelle nostre azioni ciò che ascolta dalla nostra bocca e rendere gloria a Dio! Mi viene in mente adesso un consiglio che san Francesco d’Assisi dava ai suoi fratelli: predicate il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole”.La giornata, che è pure l’inizio del mese di Maggio, si aprirà con la celebrazione della santa Messa solenne alle ore 10 accompagnata dai canti della corale Sant’Adalberto di Cormòns, seguirà l’esposizione del Santissimo per tutta la giornata. Alla sera alle ore 18 ci sarà il canto del Vespero e la Benedizione Eucaristica impartita da don Maurizio Qualizza. La cornice di queste soste di adorazione avverranno nella Casa di Maria Regina dei Popoli, posta sul Confine del Collio Orientale, luogo di incomparabile bellezza che apre mente e cuore.