Circolo di Versa: non ci sono più le tende, ma restano i valori umani

A dirlo, con trasporto e commozione, è stato monsignor Pietro Sambo, ex parroco di Versa, nel corso della messa celebrata nel paese di Malborghetto-Valbruna, nel cortile della struttura ricettiva dell’istituto don Orione di Santa Maria la Longa, dove anche quest’anno alloggiano i vacanzieri del Circolo ricreativo, sportivo e filodrammatico di Versa.Il rito religioso è stato officiato in occasione della “Festa d’estate in campeggio”, che annualmente il Circolo di Versa propone per i vacanzieri, soci e simpatizzanti, nel mezzo del soggiorno montano, sia per ricordare i fondatori e gli animatori del Circolo che non ci sono più, sia per mantenere vivi i valori cui la comunità di Versa persegue attraverso le attività del suo Circolo, compresa quella teatrale, ricordata da monsignor Sambo nel corso della sua apprezzata omelia. Alla festa dei vacanzieri erano presenti molti ospiti, cittadini di Versa e amici del Circolo, compreso il suo primo presidente, il cav. Ado Comelli, classe 1927, ma pure l’ex sindaco di Medea, Alberto Bergamin, ed il parroco di Versa, don Stefano Goina, che ha salutato i presenti, consumando assieme a loro il tradizionale pranzo all’aperto, mentre nel pomeriggio si è giocato anche a tombola con finalità benefiche. Non è mancato il tradizionale riconoscimento, che il Circolo concede annualmente a coloro che in vario modo si adoperano per sostenere l’attività del sodalizio. Premio che quest’anno è andato alla popolare e instancabile coppia di coniugi di versa, Maria Pia Franco e Stefano De Cillia, da sempre protagonisti della sorte del Circolo, come ha ricordato il presidente Ilario Godeas, assieme alla segretaria Flavia Ricchi e alla responsabile del soggiorno Ondina Andrian. Per i festeggiati, molti regali, una torta personalizzata e una poesia del fedele vacanziere Mario Biasiol.