Calcio ed aquiloni nella Giornata del rifugiato

Anche a Cormons è stata celebrata venerdì 23 giugno la Giornata del rifugiato, che  è stata fatta propria dalle Nazioni Unite ed è diventata “mondiale”. La Giornata del rifugiato ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul tema della protezione internazionale e delle migrazioni forzate in tutti i suoi vari aspetti, situazioni spesso sconosciute ai più.La ricorrenza è stata festeggiata a Cormons, per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con il tradizionale torneo di calcio “Marino Bigot”, organizzato dall’associazione “Leon Bianco” al Centro pastorale intitolato a “Monsignor Giuseppe Trevisan”. In occasione delle finali del torneo “Pulcini”, alcuni dei ragazzi ospiti a Cormons erano presenti al ricreatorio ed hanno raccontato le loro esperienze e tradizioni a chiunque era interessato a conoscerle. Sono stati preparati anche alcuni piatti tipici della loro cucina ed hanno alla fine regalato a ogni squadra “Pulcini” partecipante al torneo un aquilone realizzato totalmente a mano, secondo un’antica tradizione afghana. È stata, quindi, un’ulteriore ed importante occasione di incontro e conoscenza fra i ragazzi accolti e gli abitanti del comune.Da due anni ormai anche la cittadina collinare accoglie 15 richiedenti asilo provenienti da varie zone di Pakistan e Afghanistan sulla base di un progetto di accoglienza diffusa in convenzione con la Prefettura di Gorizia e affidato in gestione all’Ics-Consorzio italiano di solidarietà onlus.