Alle origini della Divina Commedia

Sino al 30 maggio rimarrà esposta al pubblico, nel centro culturale comunale di Casa Candussi – Pasiani, in piazza Garibaldi 6, a Romans d’Isonzo, una copia della ristampa anastatica dell’”editio princeps”, datata 1472, della Divina Commedia di Dante Alighieri, edita ai giorni nostri dalla Editoriale Campi, arricchita dalle illustrazioni di Nunzio Di Stefano. A ricevere l’opera sono stati il sindaco Davide Furlan assieme all’assessore alla cultura Alessia Tortolo e alle operatrici della Biblioteca comunale, mentre era pure presente Germano Pupin, presidente del gruppo di ricerca storica “I Scussons”. È stata consegnata loro dal presidente del Club Unesco di Gorizia, Adriano Vladimiro Chinni, accompagnato da Roberto Raza, uno dei probiviri del sodalizio. Il Comune di Romans ha avuto il privilegio di ospitare per primo la corposa opera, che poi verrà esposta anche in altre sedi, stampata nell’originale per la prima volta a Foligno nel 1472. A partire dal 2006, celebri artisti vengono chiamati ad illustrare con proprie opere una copia della Commedia per essere donata, come premio, ad Enti o Istituzioni che contribuiscono, attraverso programmi e progetti, a diffondere la cultura dantesca. Nel 2019 il Club per l’UNESCO di Gorizia è stato scelto come associazione destinataria del volume della Divina Commedia che lo stesso Club ha deciso di donare, per la pubblica fruibilità, alla Biblioteca Statale Isontina dopo aver esaurito il programma che prevede una esposizione itinerante: dopo Romans verrà pure ospitata nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli. A Romans l’esposizione resta fruibile fino a giovedì 30 maggio in orario di apertura della biblioteca il lunedì dalle 17.30 alle 19.30, il martedi, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30 ed il giovedì e sabato dalle 10 alle 12. La editio princeps, dal latino, nel plurale editiones principes, rappresenta la prima edizione stampata di un’opera composta manualmente prima dell’invenzione della stampa. Viene stampata nella stessa lingua in cui fu originariamente scritta dal suo autore e pertanto non si tratta di una traduzione.