Strassoldo fra i borghi più belli del nostro Paese

C’è una comprensibile grande soddisfazione per la notizia, giunta proprio in questi giorni, che lo splendido borgo della frazione di Strassoldo è entrato a pieno titolo a far parte dei Borghi più belli d’Italia. L’amministrazione comunale cervignanese decise tempo fa di aderire allo statuto e alla carta dei principi del club nazionale dei Borghi più belli d’Italia candidando la frazione del proprio territorio. Va detto che il club dei Borghi più belli d’Italia è nato nel 2001 per volontà della Consulta del turismo dell’Associazione dei Comuni italiani. La finalità del club è quella della tutela e della valorizzazione turistica e anche economica del patrimonio, spesso sconosciuto, che può vantare il nostro Paese. A qualche mese di distanza dalla delibera del consiglio comunale si è anche svolta la visita della delegazione del club che ha poi decretato che Strassoldo andava incluso nella prestigiosa lista dei citati borghi. In precedenza, l’amministrazione comunale aveva provveduto a incontrare la comunità strassoldina in vista della citata visita per la candidatura sensibilizzando la popolazione a ben figurare. La proposta di inserire Strassoldo tra i Borghi più belli d’Italia era già stata portata in consiglio comunale dal gruppo di opposizione Le Fontane nel 2012. Il piccolo borgo vanta diverse pagine di storia che si possono riassumere in altrettante testimonianze come i complessi del Castello di Sopra e di Sotto, la graziosa chiesetta di Santa Maria in Vineis, il Folador e vanta degli scorci davvero caratteristici e unici racchiusi in un piccolo spazio nell’ambito del contesto della Bassa friulana, come il corso del Taglio le cui acque scorrono proprio al centro della frazione. Siamo sicuri che il volano è quello giusto, per consentire di far conoscere questo autentico scrigno di bellezze al pubblico nazionale e internazionale. Un doveroso ringraziamento va rivolto anche alla Pro loco di Strassoldo, che si è sempre adoperata affinché questo ambito traguardo potesse divenire una realtà.Il percorso è stato lungo e talvolta tribolato, ma alla fine sono stati premiati l’impegno e la costanza: un riconoscimento per il borgo ma anche per l’intero territorio cervignanese.