Soluzione autovelox per Via Ramazzotti?

Via Ramazzotti, a Cervignano, è una delle arterie più pericolose che vi siano sul territorio comunale. E a riprova di ciò vi sono i numerosi incidenti stradali, anche molto gravi, che purtroppo si sono verificati nel tempo.I cittadini vogliono che l’amministrazione comunale prende in seria considerazione la messa in sicurezza di tutta la via, in particolare il tratto che va dall’istituto superiore Malignani e che conduce alla rotonda della vicina frazione di Scodovacca. Tra le lacune in termini di sicurezza vi è anche l’assenza di un guardrail ai lati della via, che, lo ricordiamo, è costeggiata da grossi platani, che necessitano anche di un’adeguata, continua e puntuale manutenzione. A tutto questo si aggiunge la presenza, ai lati della strada, di un fossato, potenzialmente molto pericoloso. In ultima analisi, però, c’è da sottolineare come gli utenti della strada in troppi casi ormai non rispettino i limiti di velocità imposti, che, trattandosi di un’arteria cittadina, è stata fissata a 50 chilometri orari. C’è chi chiede la messa in sicurezza mediante l’installazione di adeguati dissuasori di velocità, altri vorrebbero maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine o vigili urbani.Un’altra ipotesi al vaglio delle autorità competenti potrebbe essere quella della messa a dimora di autovelox fissi operativi 24 ore su 24. Questa ultima ipotesi sembra avere delle possibilità di trovare soluzione. Al pari di altri Comuni limitrofi, infatti, anche a Cervignano l’amministrazione comunale sta vagliando l’eventualità di una loro installazione nelle arterie dove si sono verificati nel corso del tempo gli incidenti maggiori. Un problema aggiuntivo, dovuto proprio alla presenza degli alberi ai lati della via, sono le foglie che cadono: quando l’asfalto è bagnato per la pioggia questi diventa molto scivoloso. Tra le altre problematiche c’è anche l’assenza di un adeguato marciapiede lungo via Ramazzotti, come nella adiacente via Gorizia.Inoltre, c’è la mancanza di una pista ciclabile, con annesso percorso pedonale, che possa consentire ai ragazzi che frequentano l’istituto superiore Malignani di potersi recare a scuola in tutta sicurezza.